"Sei musulmana". E non le affitta l'appartamento.
Dopo il caso della signora "lombarda" dichiaratamente razzista che aveva fatto retrofont dinanzi all'eventualità di imbastire un contratto di compravendita con una ragazza "meridionale" per una casa a Milano, ecco che ne spunta un altro. Stavolta, l'onda xenofoba ha investito la bellissima città di Perugia che, nelle prossime ore, rischia di finire nell'occhio del ciclone mediatico per l'ennesimo episodio di discriminazione nei confronti di una straniera.
La vicenda è stata raccontata dalla testata giornalistica online Umbriaon e, come non mai in questi giorni, sembrerebbe di strettissima attualità. A farne le spese, a questo giro, pare sia stata una studentessa giordana alla ricerca di una sistemazione nel capoluogo umbro per concludere un brillante percorso di studi accademici già cominciato a Bologna. La ragazza, a cui è stato attribuito il nome fittizio di Susanna per ragioni di privacy, avrebbe scovato tramite Facebook l'annuncio di un appartamento a buon prezzo, poco distante dall'università per stranieri. Dunque, la studentessa ha contatto su whatsApp il proprietario per prendere accordi. Ingnara della risposta piccata che avrebbe ricevuto, si è proposta con garbo per un incontro conoscitivo. Vattelapesca.
"Purtroppo disapprovo l’immigrazione di popolazioni completamente aliene alla nostra cultura europea nonché alla nostra tradizione Cristiana. - le ha scritto l'uomo - La prego di non contattarmi più".
Sulla scia di un comprensibile sconforto, la ragazza avrebbe fatto uno screenshot del messaggio da inviare ad un'amica ma, ahilei, la schermata è diventata virale sui social sollevando un polverone non da poco. I due protagonisti della vicenda, per ora, hanno deciso di non rivelare le rispettive identità ma non si escludono colpi di scena nelle prossime ore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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