Non mangi carne? Hai il 20% di possibilità in più di avere un ictus

Una ricerca dell'Università di Oxford svela che vegani e vegetariani hanno il 20% di probabilità in più di ictus e problemi cardiaci rispetto a chi si ciba di alimenti di origine animale. Colpa della mancanza di grassi insaturi e vitamine

Non mangi carne? Hai il 20% di possibilità in più di avere un ictus

Il consumo di carne aumenta il rischio di problemi al cuore? Non è così per una ricerca dell'Università di Oxford, che svela come vegetariani e vegani - che escludono dalla loro dieta, anche se in modo diverso, gli alimenti di origine animale - abbiano il 20% di possibilità in più di essere colpiti da un ictus. In base a questa ricerca, chi fa totalmente a meno di carne, uova e latticini priva il proprio organismo di grassi "buoni" e vitamine protettive, in particolare la vitamina B12. Insomma, mangiare carne in modo non eccessivo avrebbe degli effetti benefici sul nostro organismo, esponendolo a un rischio inferiore di ictus e malattie cardiache.

La ricerca dell'Università di Oxford è durata 18 anni ed è stata condotta su quasi 20 mila adulti. I medici hanno riscontrato nelle persone vegetariane e vegane livelli più bassi di vitamina B12 e colesterolo "buono". Ed è proprio la mancanza di B12, presente in prodotti di origine animale come carne, uova e latticini, ad essere collegata a un maggiore rischio di ictus. Inoltre, livelli molto bassi di colesterolo influenzano negativamente i vasi sanguigni. Lo studio ha concluso che "nel complesso, i vegetariani hanno un maggiore rischio di ictus", una malattia che ogni anno colpisce circa 150 mila inglesi ed è dovuta o all'interruzione del flusso di sangue, oppure a un'emorragia interna che interrompe l'afflusso di sangue al cervello. In Inghilterra, circa 1,7 milioni di persone sono vegane o vegetariane. Tuttavia, il dottor Tammy Tong di Oxford ha affermato che sono necessarie ulteriori ricerche prima di modificare le linee guida dietetiche. Mentre il dottor Stephen Burgess (Università di Cambridge) ha preso atto dello studio di Oxford, il quale "suggerisce come seguire una dieta vegetariana potrebbe non essere universalmente vantaggioso per la nostra salute".

In Italia, ogni anno, si registrano circa 200 mila casi di ictus.

Chi ne viene colpito, nel 20% dei casi non sopravvive, mentre sono 50 mila le persone costrette a convivere con gravi disabilità. Nel mirino di alcuni esperti è finita la dieta mediterranea, colpevole di favorire l'ictus a causa del consumo eccessivo di sale, carni, burro, formaggi, panna e uova.

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