Sesso per sconti di pena: un magistrato nei guai

Il giudice Usa Joseph Boeckmann costretto alle dimissioni dopo che sul suo computer sono state trovate migliaia di foto di imputati nudi in pose esplicite

Sesso per sconti di pena: un magistrato nei guai

Un giudice con il vizietto di spiare gli imputati dal buco della serratura. Metaforicamente o meno, poco importa.

Perché le migliaia di foto di imputati nudi (tutti maschi) trovate nel computer del giudice statunitense Joseph Boeckman sono bastate a farlo smettere e forse gli costeranno qualcosa in più dello scranno di magistrato.

Boeckmann, sessantanovenne dell'Arkansas, era già stato sospeso dall'incarico a novembre dopo un'indagine della Corte Suprema dello Stato, avviata dopo le accuse lanciate da alcuni imputati. Secondo le prime ricostruzioni, la toga avrebbe costretto le persone su cui era chiamato a giudicare a concedergli favori sessuali in cambio di vari sconti di pena. A confermare questa teoria le migliaia di scatti di uomini nudi ritratti in varie pose nella casa e nel giardino del giudice.

In alcuni casi gli imputati sarebbero addirittura stati

condannati ai "servizi sociali" presso la casa del giudice. Tra gli accusatori del magistrato, peraltro, c'è anche un minorenne.

Dopo le dimissioni, Boeckmann attenderà la sentenza. Che questa volta lo vede, lui, come imputato.

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