Roma, 7 arresti nell'ambito della inchiesta sulla gestione dei rifiuti

Tra i destinatari dei provvedimenti eseguiti dal Noe il proprietario dell'area della discarica e l'ex presidente della Regione Lazio

Roma, 7 arresti nell'ambito della inchiesta sulla gestione dei rifiuti

I carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Roma hanno arrestato sette persone nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Lazio.

Tra le persone fermate dalle forze dell'ordine anche Manlio Cerroni, proprietario dell'area della discarica Malagrotta, nel territorio del Municipio Roma XVI e l'ex presidente della Regione Lazio, Bruno Landi.

Gli altri cinque destinatari dei provvedimenti sono Luca Fegatelli, fino al 2010 a capo della Direzione regionale Energia, il manager Francesco Rando, l’imprenditore Piero Giovi, Raniero De Filippis e Pino Sicignano.

I sette sono accusati di reati che spaziano dall'associazione a delinquere finalizzata alla truffa al traffico dei rifiuti.

Il presidente della

Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha ringraziato la magistratura per il lavoro d'indagine e ricordato che i fatti si riferiscono al periodo in cui guidava la Provincia. Ha aggiunto di avere "aiutato a chiudere" Malagrotta.

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