"Segnala il clandestino". Campagna della Lega contro gli immigrati

Parte la campagna per denunciare gli enti e le organizzazioni che ospitano i clandestini: "Non essere complice dell'invasione"

"Segnala il clandestino". Campagna della Lega contro gli immigrati

Non ci sono mezzi termini per la Lega: chi arriva senza permesso di soggiorno e senza documenti in Italia è clandestino. Chi li aiuta, gli enti e le organizzazioni che li ospitano, dunque, sono complici di quello che fino a qualche un reato: la clandestinità.

Così la sezione leghista di Orzinuovi (Brescia) si è organizzata per combattere chi si rende "complice dell'invasione". Con un post pubblicato sulla loro pagina Facebook, i leghisti hanno lanciato la campagna "segnala il clandestino". Si legge nel volantino: "Se vieni a sapere che enti, organizzazioni o altri stanno ospitando i clandestini, non essere complice dell'invasione!". Poi aggiunge: "Sappi che finito il periodo spesato di accoglienza questi personaggi cominceranno a vagare per il nostro paese, prenderanno la residenza e vorranno mangiarci addosso spremendo i servizi sociali".

Federica Epis, Segretario della Lega Nord di Orzinuovi, ha inoltre annunciato l'isituzione di un gazebo “Campagna segnalazione clandestini” in programma per venerdì mattina 31 luglio proprio a Orzinuovi. "La cosiddetta 'accoglienza' è in realtà un business finanziato a spese di chi paga le tasse perché i nostri soldi - spiega Epis - vengono usati per pagare vitto, alloggio, sigarette e mancetta giornaliera a chi arriva qui illegalmente coi barconi. Chi ci guadagna sono enti pubblici o privati, ma anche singoli cittadini, che intascano più di mille euro al mese per ogni clandestino 'accolto'.

Questo è il motivo per cui lanciamo la Campagna di segnalazione".

Insomma, la Lega Nord - seppur solo a Orzinuovi - passa dalle parole ai fatti nella lotta alle cooperative e ai privati che hanno deciso di ospitare i profughi. Una mossa che farà certamente discutere.

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