È stato sgominato un importante traffico illegale di cani dalla Slovacchia all’Italia. La banda di criminali aveva base fissa in Slovacchia e da là raggiungeva tutto il nostro paese. Migliaia i cani trasportati illegalmente, con vaccinazioni non veritiere e libretti sanitari falsificati. L’operazione è stata portata a termine dalla Polizia di Frontiera di Rimini, grazie alla collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e delle Squadre Mobili di Milano, Alessandria, Bergamo, Savona e Napoli. Molti gli arresti avvenuti nelle varie regioni e almeno cento i cani sequestrati dagli agenti. Le menti dell’organizzazione riuscivano a gestire il lavoro direttamente dalla Slovacchia, Paese dove nascevano e partivano i cani.
La polizia Italiana, circa cinquanta uomini, ha stretto una fitta collaborazione con la polizia della repubblica Slovacca, coinvolgendo almeno 30 agenti oltreconfine, e le guardie eco zoofile di “Fare Ambiente”. L’intera operazione è stata condotta dalla Procura della Repubblica di Rimini. La polizia ha eseguito sette misure cautelari, e tre di queste sarebbero mandati di arresto europeo. Sarebbe stato arrestato anche un 64enne di Loano. Il giro d’affari avrebbe fruttato ai criminali almeno un milione di euro.
I colpevoli verranno anche denunciati per maltrattamento. Molti cuccioli infatti giungono nel nostro Paese privi di vita, sia per il viaggio che devono sopportare, sia per le condizioni igieniche praticamente inesistenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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