I deputati dormono sui banchi di Montecitorio o giocano con l'iPad? Nessuno potra più inquadrarli con le videocamere. La "censura" arriva alla Camera che vieterà le riprese "superflue" in Aula che non riguardano la stretta attualità dell'attività di Montecitorio. A stabilirlo come riporta Affaritaliani.it è il nuovo codice di autoregolamentazione che i giornalisti, se vorranno entrare nella tribuna riservata alla stampa, dovranno sottoscrivere. Il testo è abbastanza chiaro: vengono vietate tutte le immagini "non essenziali per la cronaca". Dunque vengono bandite le riprese che immortalano i deputati mentre bivaccano tra i banchi della Camera dei Deputati. C'è un altro aspetto che in questo nuovo codice di comportamento pone grandi limitazioni al lavoro dei cronisti: non si potranno fare delle riprese soprattutto nei momenti in cui la seduta è sospesa e dunque sono arischio ad esempio tutte le riprese che riguardano i tafferugli a Montecitorio che spesso siamo stati abituati a vedere sul web o nei tg. Bloccate dunque tutti i filmati "non essenziali per l'esercizio del diritto di cronaca relativo all'attualità e allo svolgimento dei lavoro in Aula".
Addio anche alle immagini di "pizzini" o foglietti scambiati in Aula e di messaggi che vengono a volte intercettati dalle videocamere e che spesso alzano il velo su alcuni aspetti della vita politica del "palazzo". Insomma la Boldrini in questo caso toglie una fetta di quella trasparenza che tante volte ha sottolineato come mission essenziale del suo madato a Montecitorio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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