Finisce all'attenzione della magistratura il caso del secondary ticketing, la rivendita dei biglietti dei concerti da parte dei bagarini, tornato a galla dopo il sold out fatto registrare dagli U2 nella prima data romana del 15 luglio.
Live Nation aveva dovuto aggiungere una data allo stadio Olimpico per il giorno successivo perché in pochissimi minuti i biglietti erano terminati. Così la Siae, attraverso il suo direttore generale Gaetano Blandini, ha annunciato di "aver presentato oggi un ricorso d'urgenza al Tribunale Civile di Roma per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso sul mercato parallelo".
"Dopo aver visto che ieri alcuni siti, 25 minuti dopo l'apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 luglio prossimo, abbiamo deciso di agire immediatamente.
Anche in questo caso abbiamo ottenuto l'adesione di Federconsumatori, con cui Siae ha siglato un protocollo d'intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori", ha concluso Blandini.
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