Vitalizio alla vedova di un consigliere regionale mai eletto. Accade in Sicilia e, secondo quanto previsto dalla legge, è tutto regolare. La moglie di Franco Bisignano, esponente del vecchio Msi da poco deceduto, beneficia della pensione del marito, erogata per un consigliere che, di fatto, mai si è seduto sui banchi dell’assemblea regionale.
Eppure la pensione di reversibilità (mille euro al mese) è legittima.
Nel 1976, Bisignano arrivò secondo alle elezioni regionali. Un altro consigliere riuscì a conquistare il collegio di Messina pur non avendo i requisiti necessari: infatti non era residente in Sicilia. La battaglia giudiziaria di Bisignano per veder riconosciuto il torto durò venti anni. Solo nel '96 un tribunale accertò che aveva ragione e gli riconobbe la liquidazione, benefit e vitalizio.
Vitalizio di cui style="font-size: 14.6080007553101px; line-height: 1.538em;">Bisignano ha goduto in anticipo sull’età pensionabile perché gli è stata riconosciuta l’inabilità al lavoro e che ora è stato "ereditato" dalla signora.
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