Sicurezza, agenti privati sui treni a rischio: un esperimento da 7 milioni

Saranno in tutto 213 vigilantes, l'operazione sperimentale andrà avanti per 4 mesi

Sicurezza, agenti privati  sui treni a rischio: un esperimento da 7 milioni

Scatta l'operazione vigilantes sui treni milanesi ad alto rischio. Agenti privati di professione assunti da una società del capoluogo lombardo, che hanno il compito di assistere il popolo ferroviario, sul treno e a terra, e di difenderlo da ogni forma di violenza, scippi, borseggi, vandalismi (che nel 2014 sono costati 8 milioni di euro di danni), evasione del biglietto (calcolata dal 7 al 12 per cento). Si tratta di un esperimento di 4 mesi costato alle casse della Regione 7 milioni di euro.

Ieri 90 agenti, in divisa nera e pettorina verde con la scritta "Trenord Security Team" e il logo della Regione Lombardia, si sono aggiunti ai 63 in

servizio. Entro il 21 settembre entreranno in azione altri 60, per un totale di 213 agenti. Dopo il ferimento di Carlo Di Napoli, il capotreno di Trenord, preso a colpi di machete la notte dell’11 giugno, la tensione e alta.

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