"Siete nazisti". Imbrattate le sedi Cgil e Cisl

Le scritte sono state apposte nel corso della notte da ignoti a Budrio, nel Bolognese. Unanime la condanna del mondo politico

"Siete nazisti". Imbrattate le sedi Cgil e Cisl

Cgil e Cisl finiscono nel mirino dei vandali a Budrio, in Emilia Romagna: l'esterno di due edifici riferibili alle due firme sindacali, la notte scorsa, è stato infatti imbrattato con delle scritte di colore rosso. "Vi fingete moralisti, in realtà siete nazisti", si legge in una di quelle apposte presso la sede della Cisl. Ad essere preso di mira anche lo stesso segretario generale del sindacato:"Sbarra nazista, Art.32 Comma 2".

"A un anno dall'attacco alla sede della Cgil a Roma, la Camera del Lavoro di Budrio è stata deturpata da scritte offensive. Non un atto isolato. Si moltiplicano le azioni rivolte contro le sedi della Cgil e dei sindacati confederali", dichiara in un comunicato il deputato dem nonché segretario alla presidenza della Camera dei deputati Andrea De Maria. "Alle compagne ed ai compagni della Cgil di Budrio e di tutta la Cgil la mia solidarietà. Auspico che i responsabili siano individuati. E ribadisco quanto detto in altre occasioni", aggiunge in conclusione, ovvero che "sia dato finalmente seguito alla mozione parlamentare, approvata dopo l'assalto alla sede nazionale della cgil, che chiede siano sciolte le organizzazioni neofasciste".

Scritte sede Cisl Budrio 2

Oltre la Camera del Lavoro, anche la sede della Cisl è stata imbrattata durante la notte."Respingiamo ancora una volta con fermezza questo clima di odio e di intimidazione contro il sindacato", lamenta il segretario generale della Cisl metropolitana bolognese Enrico Bassani."In questa difficile e delicata fase del paese sono necessari atti di responsabilità che noi continueremo a portare avanti ogni giorno", aggiunge, prima di rivolgere un appello. "Chiediamo alle istituzioni pertinenti il massimo di attenzione su quanto sta avvenendo".

Il commento del Pd bolognese

Il segretario Pd di Bologna vede una connessione tra l'episodio in questione e l'anniversario dell'assalto alla Camera del lavoro di Roma (9 ottobre 2021). Nella Capitale, peraltro, si svolgeranno delle iniziative politiche con lo scopo di ricordare quanto accaduto lo scorso anno."Associo la volontà politica del Partito Democratico di Bologna affinché il Parlamento riprenda la battaglia per sciogliere le formazioni di stampo neofascista", dichiara a tal proposito la dem Federica Mazzoni.

"La sede della Cgil Bologna a Budrio è stata trovata imbrattata con scritte vili, a un anno preciso dall'assalto alla Camera del lavoro di Roma", ricorda il segretario. "Guardare gli attacchi ai sindacati e a questi fatti come episodi casuali, del tutto scollegati è approssimazione che non possiamo permetterci. Non registrare il montare di un'onda nera che porta con sé una banalizzazione, uno sdoganamento del fascismo e del neofascismo, della violenza politica e non solo sarebbe grave e non intendiamo farlo". Mazzoni, quindi, rispedisce al mittente le accuse di nazismo rivolte dagli autori delle scritte ai sindacati. Ogni"tentativo di minimizzare la storia del neofascismo in Italia è vergognoso e fa parte del pericolo, strisciante e subdolo, che è presente nella destra italiana oggi", dichiara in conclusione il segretario Pd di Bologna."Per noi, da Bologna, città antifascista, della Resistenza e della strage neofascista del 2 agosto 1980, è inaccettabile".

La solidarietà di FdI

Arriva la condanna del gesto anche da parte di Fratelli d'Italia. Il coordinatore bolognese Galeazzo Bignami e il coordinatore di Budrio Gianfrancesco Pasquale portano alle firme sindacali la solidarietà del proprio partito.

"Condanniamo fermamente il vile attacco alla Cgil di Budrio, la cui sede è stata imbrattata nella notte da scritte No Vax", scrivono i due rappresentanti di FdI in una nota congiunta, "come Fratelli d'Italia desideriamo anche esprimere la solidarietà al sindacato, oggetto nell’ultimo periodo, di ripetute aggressioni".

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