Paura per la O'Connor: la polizia la ritrova viva

La polizia di Wilmette, quartiere periferico di Chicago, l'ha cercata a lungo. Se ne erano perse le tracce da domenica. In passato la donna aveva minacciato il suicidio

Paura per la O'Connor: la polizia la ritrova viva

Forte apprensione per Sinead O'Connor. Come riporta il sito Tmz la cantante irlandese, 49 anni, è uscita di casa per un giro in bicicletta, a Wilmette, quartiere periferico di Chicago, intorno alle sei del mattino di domenica. Da allora si sono perse le sue tracce. Le forze dell'ordine, avvertite all'una di pomeriggio, la ha cercata a lungo finché non la ha trovata in serata. L'artista è considerata "a rischio suicidio", vista la sua instabilità psicologica. Lo scorso mese di novembre subì un trattamento psichiatrico dopo l'annuncio che aveva fatto, alla sua famiglia, di volersi togliere la vita con un'overdose di droga.

La cantante è scomparsa ieri mattina nel sobborgo di Wilmette. La bicicletta usata dalla cantante per far perdere le tracce di sé è una Raleigh con pedalata assistita, che monta un cestino rosa. La cantante indossava un parka nero, pantaloni di pelle nera e una felpa anch'essa nera con la scritta "Irlanda" sulla schiena.

La scomparsa della O'Connor desta preoccupazione dopo che di recente ha postato su Facebook un post in cui chiedeva a suo figlio di andare in tribunale per l’affidamento di suo fratello. Non solo, ma pochi mesi fa sul social network l’artista aveva confessato di aver provato a togliersi la vita con un’overdose. Non è ancora chiaro il motivo per il quale si trovasse negli Stati Uniti. Pare che avesse deciso di partecipare ad una protesta nel North Carolina, a favore dei transessuali. La cantante irlandese ha fatto più volte parlare di sé e per le proprie idee: in passato ha inoltre rivelato di essere stata violentata da piccola e ha più volte criticato la Chiesa cattolica, accusata di non fare abbastanza a difesa dei bambini.

Pochi giorni dopo la morte di Prince (scomparso il 21 aprile scorso), Sinead O'Connor aveva duramente accusato un noto presentatore tv, Arsenio Hall, scrivendo su

Facebook che l'uomo per anni avrebbe rifornito di droga Prince. Per questa accusa Hall le aveva fatto causa per diffamazione, chiedendole 5 milioni di dollari di danni. Da allora di Sinead non si era più sentito parlare.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica