Sicurezza socio-economica dei propri affetti, famiglia e salute, solidarietà: sono questi i nuovi paradigmi fra valori, sogni e desideri che emergono dall’ultimo studio commissionato da Sisal sugli italiani e il gioco. Ricerca che spiega cosa è cambiato nel periodo della pandemia e propone nuovi spunti di riflessione dopo la vincita di oltre 156 milioni di euro realizzata con una schedina da 2 euro a Montappone, vicino a Fermo che, ricordiamo, è il quarto Jackpot più alto di sempre, il primo in Europa, il secondo al mondo ed è arrivata in un momento particolare segnato dalla speranza della ripartenza del Paese.
Ad essere cambiate in termini percentuali sono le priorità mentre si registra un ingresso importante nella parte alta della classifica. La costante, invece, resta il momento del gioco legato al desiderio di accendere un sogno centrando il “6” vincente. Un sogno che, nonostante assuma oggi connotati più concreti, è la “conferma del desiderio di leggerezza degli italiani e della popolarità del SuperEnalotto”. Ma andiamo con ordine.
La priorità assoluta rimane la Salute con un aumento di quasi 10 punti percentuali (dal 63,1 pre-pandemia all’attuale 71,2%); resta stabile al secondo posto la Famiglia seppur messa a dura prova dal Covid che conferma la sua centralità con una leggera flessione (dal 60,7% al 58,8%).
Se i valori fondanti della società sono confermati, il terzo e il quarto posto occupati rispettivamente da Benessere e Felicità, indicano con evidenza l’effetto e il cambiamento provocati da 14 mesi di pandemia. Il forte calo di Benessere dal 52,5% al 42,4% e Felicità dal 48,9 al 38,1% denota un grande bisogno di concretezza, di certezze piuttosto che di beni di lusso e di effimera felicità.
Confermato dal calo vertiginoso del Divertimento, crollato dal quinto al nono posto passando dal 45,4% al 19,3%, testimonianza di come, nonostante la compressione esercitata dalla chiusure forzate dei lockdown, il divertimento assuma un ruolo non più così rilevante per gli italiani. Infatti al quinto posto entra la Solidarietà con il 35,1% delle preferenze: “cambio di passo interessante che indica come gli italiani abbiano ritrovato fiducia nella forza della comunità ridefinendo la propria scala di valori in modo più altruistico”.
Tra gli effetti della pandemia cìè anche una riconsiderazione in negativo del Lavoro, diritto mai messo così fortemente in crisi dal Dopoguerra. Dal 41,8% nel periodo pre-pandemico infatti, scende all’attuale 27,2%, segno che la certezza dell’occupazione è stata colpita in maniera profonda. Questo non significa che venga meno la voglia di impegnarsi: investire il proprio tempo in progetti di valore rappresenta per quasi il 30% degli intervistati una priorità, seguita in sostanziale ex aequo (29,4% e 29%) dalla possibilità di condurre una vita senza problemi economici.
Così cambiano anche i sogni degli italiani legati alla vincita del Jackpot di SuperEnalotto.
Il classico Giro del Mondo che nel periodo pre-pandemia era in testa alla classifica con 46,6%, lascia il posto alla volontà di Mettere in sicurezza socio-economica i propri affetti con 44,2%. Girare il mondo, quando sarà possibile, rimane in ogni caso un sogno degli italiani con il 37,9% delle preferenze.
Non avere più problemi economici (36,1%), si pone poi in contrapposizione con uno dei dati più sorprendenti della ricerca: il desiderio di Trovare un lavoro totalmente appagante che entra per la prima volta in classifica con il 34,3%.
È vero che la cifra record raggiunta dall’ultimo Jackpot è talmente difficile da immaginare che metterebbe a dura prova qualsiasi previsione sul comportamento in caso di vittoria.
Chissà quali bisogni, valori e sogni andrebbe a soddisfare, fermo restando che significa l’inizio di una nuova vita. Un fatto è certo il sogno riparte da martedì 25 maggio con la ragguardevole cifra di 31,4 milioni di euro del Jackpot del SuperEnalotto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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