Smog, i blocchi del traffico sono inutili. Lo dimostrano i dati

A Milano in tutte le centraline di rilevamento i dati sono superiori al limite massimo previsto dalla legge (50 microgrammi). Ormai è dimostrato che i blocchi del traffico non servono a nulla

Smog, i blocchi del traffico sono inutili. Lo dimostrano i dati

Lo stop alle auto non serve a nulla. Ormai è dimostrato dai dati sull'inquinamento dell'aria rilevati nei giorni del blocco del traffico a Milano. Nel primo giorno di divieto le particelle velenose (Pm10) sono aumentate da 60 a 64 microgrammi per metro cubo (il limite massimo è 50). Il secondo giorno (ieri) non è andata meglio: le rilevazioni riportate sul sito dell'Arpa Lombardia per il 29 dicembre mostrano una media giornaliera di 75 microgrammi/m³ nella stazione di Milano Verziere, posizionata a poche centinaia di metri da piazza del Duomo, da 67 a 81 microgrammi a Milano Pascal, da 66 a 83 in via Senato. Non va meglio nell’area dell’hinterland milanese, con il record a Busto Arsizio con 138 microgrammi, Arese arriva a 113, Meda 76. Monza 93, Vimercate 98.

Neppure le targhe alterne (misura adottata a Roma) producono effetti positivi sulla qualità dell'aria, almeno nell'immediato: la soglia di allarme nella Capitale, infatti, è stata superata in 11 centraline su tredici.

Da uno studio scientifico emerge che il Pm10 in Italia è determinato per il 41% da riscaldamento e produzione di calore, dal 18% dall'industria, dal 17% dal trasporto su strada, dal 13% da agricoltura e foreste, dal 9% da altri trasporti. Se si dovesse decidere di bloccare il traffico anche in modo assoluto, 24 ore su 24, si andrebbe a incidere, dunque, solo su una piccola fetta di inquinamento, neanche il 20%.

Maroni al governo: servono risorse

«"I dati cozzano contro ogni buona intenzione - dice a Repubblica il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni -. Bisogna incentivare la auto a gas, a metano ed elettriche. Togliere le caldaie a gasolio. Rinnovare il parco del trasporto pubblico, e su questo sia il Comune di Milano che la Regione con Trenord stanno facendo molto. Le misure d’emergenza sono dei palliativi, c’è poco da aggiungere". Maroni chiama in causa il governo, cui chiede 2 miliardi in cinque anni, per il trasporto pubblico locale e gli incentivi alla rottamazione. "Non puoi pensare - dice a proposito dello stop alle auto - che sia una misura risolutiva. E comunque sia crei un disagio senza un beneficio riscontrabile coi numeri".

Il ministro Galletti incontra sindaci e Regioni

È iniziata al ministero dell’Ambiente la riunione del ministro Gian Luca Galletti con i governatori e i sindaci delle grandi città sull’emergenza smog.

Sul tavolo alcune proposte che dovranno essere valutate per un possibile coordinamento, in modo che non rimangano iniziative "spot". Alla riunione partecipano anche il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e il direttore generale dell’Ispra, Stefano Laporta.

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