Emergono nuovi elementi nel caso dell'omicidio di Pesaro. A quanto pare Ismaele non sarebbe stata l'unica vittima di Igli, il ragazzo era pronto ad uccidere ancora. E lo ha detto ai magistrati che gli contestavano gli altri tradimenti di Ambera con altri ragazzi. "Ho cominciato da lui per ordine cronologico. Ma avrei proseguito con l’altro", ha affermato il ragazzo. Ma in questa storia di orrore e gelosia, è sempre più rilevante la figura della ragazza. Infatti gli investigatori hanno trovato altri messaggini sul suo cellulare che avrebbe ricevuto dopo il terribile omicidio: "...ero troppo incazzato, l’ho ammazzato. Adesso mi odi?". E lei: "No, non ti odio, ma non riesco a respirare".
Questo scambio di sms avviene circa due ore dopo il delitto. Ambera a quanto pare non ha nessuna intenzione di denunciare Igli, nè di dare l'allarme per l'omicidio. E di fatto non si era nemmeno preoccupata quando lo stesso Igli, prima dell'efferato omicido le scriveva in albanese: "Do e vras". Cioè: "Io l’ammazzo". Tra il 15 e il 18 luglio, il cellulare di Ambera infatti viene letteralmente riempito da messaggini di questo tipo. E lei, anche questa volta, non prova a dissuadere Igli, il suo è un silenzio che pesa e che parla più delle parole. Infine arriva l'sms trappola: "Ismaele, voglio vederti, vieni con me".
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