"Si è trattato di ordinarie relazioni sentimentali". Francesco Bellomo, il magistrato ex consigliere di Stato, accusato di abusi da alcune sue ex studentesse, rivela gli sms privati che avrebbe ricevuto dalle ragazze.
A spiegare il motivo di questa decisione è lo stesso Bellomo, che su Libero racconta di un servizio televisivo, in cui alcune testimoni, rimaste anonime, parlano dei rapporti intimi del magistrato con le studentesse: "A questo punto decido che è troppo", scrive, ricordando di essere stato "per 25 anni in magistratura, con un rendimento ai massimi livelli e una condotta irreprensibile". La sua unica colpa, sostiene, sarebbe quella di aver scritto "un contratto, firmato da dodici studentesse", quello finito al centro delle polemiche, per l'imposizione di un dress code prestabilito, che le ragazze dovevano osservare. Bellomo aveva già replicato, in un'intervista al Corriere della Sera, sostenendo che "il dress code trovava la sua ragion d'essere nel ruolo promozionale che il borsista svolgeva" e, inoltre, "non era vincolante e rappresentava una clausola marginale nel contesto del rapporto". Il contratto, invece, avrebbe avuto due obiettivi: "fissare principi di metodo per la formazione del giurista e assicurarsi gli studenti più idonei a svolgere attività promozionale".
E ora, Bellomo aggiunge di poter dimostrare che. con le 8 studentesse con cui ha avuto rapporti privati, "si è trattato di ordinarie relazioni sentimentali, in cui né il contratto, né il mio ruolo hanno avuto alcun peso". E, per farlo, dice di usare le parole delle reagazze, condividendo alcuni degli sms che riceveva da loro.
"Tu hai una purezza d'animo assoluta e una visione del sentimento altissima, che non tollera deroghe o compromessi", gli avrebbe scritto una delle studentesse, descrivendo il rapporto con il magistrato come "intenso e passionale". "Molteplici volte ti ho supplicato di non lasciarmi- si legge-perché sapevo che poteva valerne la pena e comunque era un peccato non provare". Un'altra avrebbe ammesso di essere "consumata" dal desiderio, tanto che "il pensiero di te mi assale qualsiasi cosa faccia". E avrebbe aggiunto: "È stato splendido fare l' amore questi giorni". Una delle studentesse, avrebbe scritto: "Non puoi chiedermi di intrattenere un flirt con te. Non dopo quello che c'è stato", specificando di essersi "sentita dire che ero 'la tua fidanzata' o aver stupidamente pensato di esserlo, dopo aver fatto l'amore con te, dopo aver creduto ancor più stupidamente, meglio, dopo essermi illusa, non senza incoraggiamento da parte tua, che forse tra noi poteva davvero funzionare". Parole che sembrerebbero arrivare da ragazze innamorate, che non vogliono accettare la fine di una relazione.
Dello stesso tono sarebbero anche i messaggi ricevuti dalle altre studentesse: "Anche se hai deciso di allontanarmi, io sarò dove mi hai lasciata", scriverebbe una di loro, ammettendo di essere innamorata e di non vedere "l'ora di poter stare un po' abbracciata a te".
"Ti amo tanto- si legge ancora nei testi condivisi da Bellomo-Stavo pensando che ieri, seduto al tavolo, eri davvero meraviglioso.. non riuscivo a guardare altri che te, mi sentivo proprio fortunata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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