"Solita propaganda filorussa". Vauro nella bufera per la vignetta anti-Ue

Il vignettista sommerso dalla critiche per un recente disegno nel quale descriveva in modo caustico i rapporti tesi tra Russia e Ue. Polemiche in rete: "Ha perso il senso della realtà"

"Solita propaganda filorussa". Vauro nella bufera per la vignetta anti-Ue

Quando il linguaggio della satira e quello della militanza politica si sovrappongono, l'accrocco è garantito. Sta suscitando polemiche una recentissima vignetta di Vauro pubblicata sul Fatto Quotidiano di ieri, 8 settembre: nel fumetto in questione vengono rappresentati in maniera caustica i rapporti tra Russia e Ue, con una tesi di fondo forse non troppo differente da quelle dei filo-putiniani. Nel disegno, infatti, si coglie una critica alle azioni intraprese dall'Europa contro Mosca, con il Vecchio Continente descritto come autolesionista.

La vignetta di Vauro, in particolare, rappresenta l'Europa e Putin idealmente impegnati in uno scontro di pugliato: il primo contendente si sferra pugni da solo, mentre il secondo assiste tranquillo alla scena. Da qui, l'osservazione dell'autore: "Il primo match di boxe dove uno dei due pugili di prende a cazzotti da solo". Tale rappresentazione ha sollevato pareri discordanti. Molti, infatti, hanno rimproverato il disegnatore di aver realizzato una vignetta anti-europeista e anti-atlantista, ricordandogli che le sanzioni e le forniture di armi all'Ucraina sono un modo per cercare di fermare la guerra di Putin.

Diverse critiche al disegno in questione, peraltro, sono comparse proprio sulla pagina di Vauro, che nelle scorse ore aveva rilanciato la propria vignetta pubblicata sul Fatto. "Solita propaganda filorussa senza alcun contatto con la realtà", ha ad esempio lamentato un utente, Nicolò. E un altro commentatore ha incalzato l'autore così: "Se ci prendiamo a cazzotti da soli perché allora i russi stanno facendo di tutto per far togliere le sanzioni?". Sull'account del disegnatore pistoiese sono poi comparse altre critiche, come questa: "Questo puntinismo a oltranza è di una tristezza disarmante. La satira va bene sempre contro tutti e tutto, ma deve almeno far sorridere". Altrettanto severa l'utente Barbara: "Lei continua a pensare di essere divertente, che questa sia satira invece ha perso completamente il senso della realtà".

"Vauro, visto l'apprezzamento che ricevono le tue vignette, forse è tempo di andare in Russia. Che ne dici?", ha poi postato un commentatore, riferendosi proprio a quella serie di rimostranze suscitate dalla vignetta.

Polemiche previdibili: Vauro del resto non aveva mai nascosto la propria posizione sulla guerra in Ucraina e anche in passato non aveva trattenuto critiche alle scelte dell'Occidente e dell'Europa. Al contempo, il disegnatore aveva nei mesi scorsi scritto anche una lettera aperta a Putin nella quale invitava lo Zar ad abbandonare la via delle armi.

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