Il libero scritto da Raffaele Sollecito e Andrew Gumbel è finito nel mirino della magistratura. Il volume, intitolato Patto d'onore: i miei giorni all'inferno e ritorno con Amanda Knox contiene alcuni passaggi che faranno a finire a processo il giovane.
In particolare, Sollecito è accusato di diffamazione del magistrato di Perugia Giuliano Mignini e di vilipendio nei confronti delle forze di polizia. Accusate legate ad alcuni passaggi specifici del volume, in cui racconta le vicende giudiziarie in cui è stato coinvolto a partire dal novembre 2007, quando fu scoperto il cadavere di Meredith Kercher.
Oggi Sollecito ha respinto in aula le accuse, di fronte al giudice per l'udienza preliminare. In tribunale anche l'avvocato Mignini, che ha coordinato le indagini sul caso Meredith e ha querelato Sollecito.
"Nel dibattimento dimostreremo ancora una volta la sua innocenza", ha commentato il legale che
difende Sollecito, sottolineando come, nel suo libro, abbia "voluto dire la verità. Lo scrisse dopo essere stato assolto in appello e dopo quattro anni trascorsi ingiustamente in carcere, come poi ha stabilito la Cassazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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