La Guardia Costiera salva altri 180 migranti in acque maltesi

Tre imbarcazioni italiane, due della Guardia Costiera ed una della Guardia di Finanza, hanno salvato complessivamente 180 migranti in acque Sar maltesi

La Guardia Costiera salva altri 180 migranti in acque maltesi

Sono diretti a La Valletta i tre mezzi italiani, due motovedette della Guardia Costiera ed una della Guardia di Finanza, che hanno soccorso un totale di 180 migranti in acque Sar maltesi.

Tutto è iniziato all’alba di questo martedì, quando presso la centrale operativa di Roma della Guardia Costiera sono arrivate alcune segnalazioni riguardanti un barcone in avaria non lontano da Lampedusa.

In particolare, il mezzo si trovava a circa 35 miglia dall’isola, in un’area però di competenza maltese. Ad avvistare l’imbarcazione anche un aereo della missione Eunavfor Med, più comunemente nota come missione Sophia, il quale ha rintracciato i 180 migranti in difficoltà.

Il mezzo in cui erano a bordo, è parso in avaria e per questo motivo sono scattati subito i soccorsi. È stata, in particolare, allertata la Guardia Costiera maltese la quale, assumendo il coordinamento dell'operazione di ricerca e soccorso, ha chiesto supporto all’Italia.

Le autorità del nostro paese hanno quindi risposto positivamente, inviando sul posto i due mezzi della Guardia Costiera ed una motovedetta della Guardia di Finanza.

Concluse le operazioni di trasbordo dei migranti, i mezzi italiani si sono diretti verso Malta: in queste ore, si sta attendendo l'individuazione del place of safety (Pos). È molto probabile che i 180 migranti sbarcheranno in territorio maltese, ma non è da escludere che una parte di loro venga dirottata in un porto italiano oppure giunga in altri paesi europei a seguito di un accordo di redistribuzione.

Da questo punto di vista, è ancora prematuro individuare il percorso che faranno i migranti una volta sbarcati. Il salvataggio odierno comunque, dimostra ancora una volta la crescente pressione migratoria lungo il Mediterraneo centrale: dalle rotte tunisine e libiche sono sempre di più i barconi che percorrono questo tratto di mare verso l’Italia.

Anche il mese di ottobre viaggia su ritmi che confermano gli aumenti su base annuale già riscontrati a settembre: se in tutto l’ottobre del 2018 sono arrivati in Italia 1.

007 migranti, al 15 di ottobre 2019 risultano sbarcati in questo mese già 822 persone e, da qui alle prossime due settimane, verrà sicuramente sforata la soglia di mille arrivi. Un trend al rialzo che preoccupa e non poco.

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