Burioni, tweet al veleno. "Sono orgogliosa", "Capisco...". E scatta la polemica

Il professore è accusato di body shaming per la replica a un'elettrice della Lega: anche Giorgia Meloni si schiera a difesa della ragazza

Burioni, tweet al veleno. "Sono orgogliosa", "Capisco...". E scatta la polemica

In una torrida domenica pomeriggio di inizio luglio Twitter è animato da una polemica che coinvolge Roberto Burioni, autorevole medico e professore, che da più di due anni svolge anche un lavoro di divulgazione in materia di coronavirus. Tutto nasce da un tweet del deputato leghista Alex Bazzaro che, commentando le ultime raccomandazioni in tema di Covid, ha sostenuto che non intende ricevere il secondo booster del vaccino il prossimo autunno. Piccata la risposta di Burioni: "Non posso credere che un irresponsabile disinformatore orgoglioso della sua purissima ignoranza come lei sia nello stesso partito di persone per bene come, per citarne due ma sono di più, Luca Zaia e Massimiliano Fedriga". Una replica alla quale il deputato ha risposto senza scomporsi: "E invece...".

La discussione sembrava essersi esaurita così, invece Roberto Burioni ha deciso di replicare a un'elettrice della Lega che, in un tweet, aveva dimostrato di apprezzare il pensiero di Alex Bazzaro: "Sono orgogliosa che nella Lega ci siano persone come Alex Bazzaro". Nel suo tweet, non era nemmeno presente la menzione al professore, che invece ha deciso di replicare alla ragazza, postando in allegato la foto del suo profilo. "Capisco...", ha sottolineato Roberto Burioni. Il suo tweet ha innescato la polemica e sul professore sono piovute da più parti dure accuse di body shaming nei confronti della ragazza, che ha immediatamente ricevuto la solidarietà di molte persone, che pur hanno sottolineato di non condividerne le idee politiche.

Tra questi, anche Giorgia Meloni, intervenuta per stigmatizzare le parole del medico: "L'esperto Burioni deride su Twitter una ragazza, sostenitrice della Lega, pubblicando una foto di lei come commento e scrivendo 'capisco'. A cosa alludi, Burioni? Ha qualcosa di sbagliato quella foto? Rimuovi il tweet e chiedi scusa". Matteo Salvini, dai suoi social, ha aggiunto: "Capisci cosa? Che sei un uomo piccolo piccolo?".

Sono tante le richieste di eliminazione del tweet che sono arrivate al professore, contestualmente a quelli che pretendono le scuse. In tanti invocano anche l'intervento della Rai, con la quale Burioni collabora da due anni, come il giornalista Giorgio La Porta: "Bullizzare e fare body shaming a una ragazza disabile da un profilo con 350mila follower è la nuova politica di inclusione degli ospiti Rai? Voglio Alessia da Fazio e Littizzetto al posto di Burioni. Per molto meno a Orsini è stato tolto il compenso".

Tranchant l'intervento del deputato leghista Claudio Borghi: "Burioni a questo giro non la può passare liscia. Sto facendo valutare la questione agli avvocati. Il dileggio di una ragazza fragile è un'azione gravissima e rivoltante. Prima che arrivi la giustizia deve arrivare il disprezzo collettivo. Intanto segnalo ad Agcom". E ancora, una condanna per il tweet di Burioni è arrivata anche da Lucio Malan: "Se esiste un Ordine dei medici che tuteli la dignità di quella nobile professione, dovrebbe occuparsi di questo individuo". Sono tantissimi i tweet di questo tenore. Solo quando la polemica era ormai montata, il medico si è scusato e ha rimosso il tweet.

Anche i parlamentari della Lega in commissione Vigilanza Rai Giorgio Bergesio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Elena Maccanti, Simona Pergreffi, Leonardo Tarantino, si sono espressi per chiedere una reazione da parte della tv pubblica. "Il tweet di Roberto Burioni, che replica ad una ragazza in maniera irrispettosa e offensiva, è intollerabile. Non è questo il messaggio che ci si aspetta da un medico, tra l'altro noto al grande pubblico grazie alla presenza fissa a Che tempo che fa?. Le scuse arrivate, deboli ed in modo tardivo, non bastano a cancellare il bullismo ed il bodyshaming che Alessia ha dovuto subire dal virologo, che ha un account con oltre 350mila followers", scrivono gli esponenti della Lega.

Nella loro nota aggiungono: "Per questa ragione avanzeremo un quesito in commissione al fine di chiarire quali provvedimenti la Rai intenda prendere nei confronti di Burioni e della sua presenza nelle trasmissioni del palinsesto del servizio pubblico. Lo vedremo ancora nella squadra del politicamente corretto di Che Tempo che fa o Fabio Fazio gli darà un giusto cartellino rosso? Quanto successo oggi è vergognoso, inaccettabile. Ad Alessia tutta la nostra vicinanza".

Nonostante le scuse di Roberto Burioni e la cancellazione del tweet, si registra anche l'intervento del Codacons: "Un atteggiamento che non può più essere tollerato e che va contro qualsiasi principio etico e morale alla base dell'attività di un medico che, tra l'altro, è ospite fisso in Rai e quindi si presume pagato dai cittadini che finanziano la rete attraverso il canone".

Nella sua nota, l'associazione dei consumatori conclude: "Dopo la nuova grave uscita di Burioni siamo convinti che al medico vada vietato l'uso di tutti i social network, in considerazione dell'utilizzo violento, diseducativo ed errato che lo stesso fa ti tali mezzi di comunicazione, e che il virologo debba essere radiato dall'albo con effetto immediato anche per il danno di immagine prodotto alla categoria".

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