"Sono tedesco, pagano gli italiani". E mangia sempre senza pagare

È l'incubo di Firenze: ha già messo a segno decine di incurioni in ristoranti prestigiosi. Arrestato e subito rilasciato, è andato a festeggiare con una birra

"Sono tedesco, pagano gli italiani". E mangia sempre senza pagare

"Pagano gli italiani...". E poi se ne va. Il copione di Roland, cittadino tedesco che da settimane bazzica il centro storico di Firenze, è sempre lo stesso. Va a colazione, pranzo e cena nei bar e nei ristoranti più prestigiosi e rinomati del capoluogo toscano e se ne va senza pagare un centesimo. Non fa scenate, non fa piazzate. Come racconta marco Gasperetti sul Corriere della Sera, aspetta che i camerieri gli portino il conto e poi li sfida: "Pagano gli italiani, io sono tedesco".

Il "caso" Roland ha in sé dell'assurdo. Perché il tedesco si dimostra sempre gentile. Anche con le forze dell'ordine che gli chiedono le generalità. Pur non avendo con sé i documenti, le fornisce senza farsi troppi problemi. Peccato che, non appena gli agenti lo lasciano il libertà, ecco che Roland torna a colpire. Stando ai resoconti della polizia, riportato dal Corriere della Sera, avrebbe già messo a segno decine di incursioni. Solo nell'ultima settimana avrebbe addiruttura firmato tre colpi.

Sabato scorso Roland è stato pure arrestato. "Dopo aver bevuto sette birre e divorato tramezzini per 62 euro nel blasonato Caffè Giacosa in Piazza della Signoria - si legge sul quotidiano di via Solferino - ha perso l'abituale aplomb e ha offeso i carabinieri".

Il tedesco, però, è stato subito rilasciato. E per festeggiare è andato a scolarsi altra birra. Ovviamente, a scrocco. Anche in quell'occasione si è limitato a commentare: "Io sono tedesco, fate pagare gli italiani...". E se ne è andato.

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