È stato chiesto il processo per Mario Cattaneo, l'oste 68enne di Casaletto Lodigiano (Lodi) che all'alba del 10 marzo del 2017 uccise a fucilate un ladro romeno di 32 anni, Petre Ungureanu, che si era introdotto con tre complici nel suo locale.
Scagionato dall'accusa di omicidio volontario, Cattaneo dovrà rispondere di eccesso colposo di legittima difesa. La notte della rapina dormiva al piano superiore della sua Osteria degli Amis e ha raccontato di essersi svegliato dopo aver sentito un rumore. Sceso a controllare imbracciando il suo fucile da caccia - regolarmente denunciato - avrebbe sorpreso i ladri nel suo locale. Uno de malviventi avrebbe afferrato la canna della sua arma, dalla quale sarebbe esploso un colpo che ha colpioto alla schiena Ungureanu. Gli altri tre avrebbero trascinato il complice per qualche metro, ma, capito che per lui non c'era nulla da fare, l'avrebbero abbandonato e sarebbero scappati lasciandolo morire. Accanto al corpo del 32enne venne ritrovata la refurtiva: 60 euro in contanti e qualche stecca di sigarette.
"La notizia conferma la necessità di andare avanti con la proposta di legge popolare della Lega per modificare la legge ed eliminare l'eccesso di legittima difesa per chi si difende a casa propria o nel proprio capannone o esercizio commerciale", dice intanto il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli (Lega), "Confido che in sede processuale la giustizia faccia il suo corso e
assolva Cattaneo. Io sono e resto dalla parte di Mario Cattaneo, come di ogni cittadino indagato o processato solo per essersi difeso a casa propria. A casa propria la difesa deve essere sempre legittima, senza se e senza ma".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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