Sparò al papà rom, ex parà condannato a 16 anni

L'ex militare si era lamentato per alcuni furti ricevuti. Sparò contro il camper della famiglia rom, uccidendo il padre

Sparò al papà rom, ex parà condannato a 16 anni

Condannato a 16 anni di carcere per aver ucciso un rom. Roberto Castelli, muratore ed ex parò, dovrà scontare 16 anni di carcere per aver ucciso il rom Roberto Pantic, 43 anni e 10 figli. L'omicidio avvenne nella notte tra il 21 e il 22 fennraio a Calcio (Bergamo). L'ex parà aveva subito alcuni furti nella cascina che l'uomo frequentava con gli amici, furti probabilmente realizzati dai figli del rom.

Il giorno dell'omicidio, l'ex parà era andato a una festa di carnevale portando con sè la 357 regolarmente detenuta.

Poi si è diretto verso il campo nomadi e ha esploso 7 colpi contro il camper di Pantic, dove dormivano anche i figli e la fidanzata del più grande. Uno dei colpi raggiunse alla testa il rom, ora rimasto ucciso.

Il pm Carmen Pugliese aveva chiesto 30 anni di galera, ma il gup Raffaella Mascarino non ha riconosciuto l'aggravante dell'odio razziale.

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