Spara a zio e nipote per un parcheggio: fermato presunto assassino

Fermato presunto assassino che, ieri sera, ad Ucria (Messina), aveva ucciso zio e nipote per un posto auto.

Spara a zio e nipote per un parcheggio: fermato presunto assassino

Spara alcuni colpi di fucile per assicurarsi un posto auto all'interno di un parcheggio ed uccide due persone.

Per questo futile motivo, due uomini, imparentati tra loro, sono morti la sera di ferragosto ad Ucria, piccolo centro dei monti Nebrodi in provincia di Messina. Le vittime sono Antonio Contiguglia, di 60 anni, e Fabrizio Contiguglia, di anni 36, rispettivamente zio e nipote. A sparare, sarebbe stato un uomo originario di Paternò (Catania) che, appena qualche ora fa, è stato intercettato dai carabinieri presso la sua abitazione.

Il duplice omicidio si è consumato verso le ore 21.00 di ieri. Il presunto killer avrebbe aperto il fuoco contro zio e nipote, senza alcuna pietà, per vendicare un posto auto all'interno di un parcheggio. Nella sparatoria sarebbe rimasta ferita anche una terza persona, altro parente delle vittime, trasportato in gravissime condizioni all'ospedale di Patti, comune del messinese.

Dopo l'assassinio, l'uomo si è dato alla fuga ma è stato tempestivamente rintracciato dalle forze dell'Ordine nella casa, poco distante dalla scena del crimine, in cui si era barricato. Il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Patti, Andrea Apollonio, ha per ora disposto il fermo del presunto killer. Al momento, si trova in camera di sicurezza e sta per essere trasferito nel carcere di Gazzi, a Messina. L'ipotesi di reato imputata all'uomo è di duplice omicidio colposo.

"La nostra comunità è sconvolta", ha commentato così la tragedia il sindaco di Ucria Vincenzo Crisà.

"Qui la gente, dopo aver sentito gli spari, - ha proseguito il primo cittadino - dopo un primo momento di curiosità per capire cosa fosse successo si è poi barricata in casa per diversi minuti".

Attesi aggiornamenti sul caso già in giornata.

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