Nel 2011 gli italiani hanno speso di più per collegarsi, dallo smartphone, a internet che per mandare sms. È quanto emerge dalla Relazione 2012 dell’Agcom.
"I ricavi derivanti dalla fornitura di servizi dati che nel complesso vedono una crescita dell’8,9% (in linea con il 2010) evidenziano andamenti fortemente differenziati, con le applicazioni legate a internet che, grazie a una crescita nel 2011 risultata vicina al 18%, hanno superato per la prima volta il valore degli introiti da sms (2,4 contro 2,3 miliardi)", si legge nella relazione.
D'altro canto, nel 2011 è diminuita la spesa finale degli italiani per i servizi di telefonia mobile. Infatti viene "confermata la flessione della spesa finale, anche se in misura meno intensa (-1,4%) rispetto a quanto registrato nel 2010 (-2%)".
Tuttavia, "il traffico vocale è
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