Ho bruciato un semaforo rosso? E' tutta colpa del Viagra. Si sa che l'arte della giustificazione, specialmente quando si è alle prese con una contravvenzione, regala picchi di inarrivabile fantasia. Ma a Lerici, in provincia di La Spezia, pre la prima volta è stata tirata in ballo anche la celeberrima pastiglia azzurra. Non per i suoi noti meriti, ma per delle sconosciute controindicazioni. Un cinquantenne della Val di Magra - raccontano i giornali locali -, nei giorni scorsi si è presentato davanti al Giudice di Pace del tribunale di Sarzana per farsi togliere le multe, oltre una decina, comminate dalla polizia municipale di Lerici per aver "bucato" il semaforo situato lungo la provinciale.
L’uomo ha sostenuto che la ’pillola blù gli aveva provocato uno stato confusionale tale da non consentirgli di distinguere i colori. E sull’improvviso attacco daltonico ha puntato anche la sua difesa sperando di farla franca e non pagare le multe. Obiettivo, questo, raggiunto in parte: l’uomo ha ottenuto uno sconto sul salatissimo conteggio che la polizia municipale di Lerici gli ha inviato, ma non ha potuto salvare i punti sulla patente. Le dieci contravvenzioni (ognuna da 170 euro) sono così rimaste anche se alla fine le ha pagate con lo "sconto" per un totale di mille euro, quasi la metà dell’ammontare richiesto.
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