La Spezia, tunisini aggrediscono titolari market e devastano locale

Visibilmente ubriachi, i due hanno chiesto di comprare altri alcolici, dando poi in escandescenze alla risposta negativa dei gestori del negozio. Dopo averli aggrediti, hanno devastato il locale e rubato un cellulare e 150 euro: fuggiti, sono stati identificati dai carabinieri

La Spezia, tunisini aggrediscono titolari market e devastano locale

Momenti di forte tensione durante la serata di domenica scorsa in un supermercato di La Spezia, dove due cittadini stranieri di nazionalità tunisina hanno letteralmente seminato il panico, dopo che i gestori si erano rifiutati di vendere loro delle bevande alcoliche. Furiosi per il diniego ricevuto, hanno infatti devastato l'intero negozio, fuggendo poi con 150 euro sottratti dalla cassa ed un telefono cellulare.

I fatti, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si sono verificati all'interno di un minimarket sito in via Cavour, angolo via Milano, nel quartiere spezzino Umberto I. Entrati nel negozio in evidente stato di alterazione dovuto all'abuso di alcolici, i due nordafricani hanno subito chiesto di poter acquistare delle birre, ricevendo il netto rifiuto dei titolari, che si erano accorti delle loro precarie condizioni. La risposta dei gestori ha tuttavia mandato su tutte le furie i due magrebini, i quali hanno immediatamente dato in escandescenze. Decisi ad ottenere anche con la forza quanto richiesto, si sono scagliati contro i titolari, aggredendoli con calci e pugni. Non solo. Ormai fuori controllo, hanno riversato la propria furia anche contro lo stesso locale, rovesciando a terra il contenuto degli scaffali e provocando seri danni alla merce esposta.

Durante la violenta colluttazione, uno dei nordafricani ha inoltre gettato a terra il registratore di cassa, riuscendo ad aprirlo. Dopo essersi impossessati della cifra di 150 euro, parte dell'incasso della giornata, e del telefono cellulare di una delle vittime, la coppia di malviventi si è quindi data alla fuga, sperando di farla franca.

Superato lo choc per quanto accaduto, i proprietari del minimarket hanno contattato le forze dell'ordine locali, richiedendo il loro intervento sul posto. A raggiungere il negozio i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di La Spezia , che hanno prestato soccorso alle vittime ed ascoltato il loro racconto. Venuti a conoscenza dei fatti ed ottenuta una sommaria descrizione dei responsabili, i militari hanno immediatamente dato avvio alle ricerche.

Uno dei tunisini, riferiscono gli inquirenti, è stato catturato durante la stessa serata di domenica. Individuato all'altezza di via Garibaldi, in pieno centro storico, mentre si trovava insieme ad un altro straniero, il soggetto è stato catturato nonostante il maldestro tentativo di nascondersi dietro alcune auto posteggiate. Fermato e condotto in caserma, lo straniero, risultato essere un 31enne senza fissa dimora con precedenti di polizia, è stato accusato dei reati di rapina, danneggiamento aggravato e lesioni personali, oltre che denunciato perché trovato privo dei documenti identificativi e sanzionato per mancato rispetto delle norme anti-contagio.

In questi ultimi giorni i carabinieri di La Spezia hanno

identificato anche il secondo tunisino, un 28enne senza fissa dimora e con precedenti. Accusato dei medesimi reati del suo complice, il magrebino è stato denunciato a piede libero ma risulta attualmente ricercato.

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