A poche ore dall'approvazione del progetto del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, zona a sud della Capitale, si inizia già a parlare di tempi di costruzione.
Secondo quanto apprende l'Ansa, se non ci dovessero essere ostacoli amministrativi o burocratici nell'approvazione del progetto i proponenti contano di poter posare la prima pietra già entro l'anno in corso, con calcio di inizio tra il 2019-2020. Nel frattempo si dovrà però attendere una delibera ad hoc sul progetto rivisto dalla giunta di Virginia Raggi che andrà a sostituire quella dell'amministrazione di Ignazio Marino. Per questa sostituzione si dovrà attendere circa un mese.
Dopo l'annuncio del sindaco, avvenuto ieri in Campidoglio, non sono mancati i commenti. A sorpresa sono arrivati i complimenti della deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi che elogia i cambiamenti apportati al progetto iniziale dalla prima cittadini. "Stracciato il progetto iniziale. Dimezzate le cubature extra-stadio. Nessun grattacielo. Questo è uno #StadioFattoBene, brava Virginia Raggi".
Più cauta è invece la regione Lazio che ha commentato: "Mentre è stato detto chiaramente che le attuali cubature saranno ridotte in modo significativo, non si conoscono ad oggi le opere e le infrastrutture per garantire la mobilità, il miglioramento dell'ambiente e della qualità urbana". Interviene nella discussione anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che avanza una richiesta. "Ora facciamo anche quello della Lazio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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