Il nuovo anno potrebbe portare una sorpresa gradita per gli statali. Di fatto il contratto che è stato siglato qualche giorno prima di Natale potrebbe portare nella busta paga di febbraio una tantum con arretrati che vanno da 370 euro a 712 euro. Questi due valori riguardano la fascia più bassa retributiva e quella più alta. Per la fascia intermedia invece gli arretrati potrebbero ammontare a 492 euro. Questa erogazione in busta paga prende il via da un accordo tra i sindacati e l'Aran, l'agenzia che ha curato le trattative per contro del Ministero della Funzione Pubblica guidato dal ministro Marianna Madia. Il nuovo contratto riguarda ben 240 mila dipendenti pubblici e va a coprire il periodo 2016-2018. Di fatto questa una tantum è da affiancare anche all'aumento medio per gli statali di 85 euro lordi al mese. Le fasce di aumento vanno da un minimo di 63 euro ad un massimo di 117 per gli scaglioni retributivi più bassi per dieci mesi. Gli aumenti entreranno a regime in busta paga dal prossimo marzo.
Novità del 2018 sarà anche l'orario flessibile di lavoro con nuove fasce di tolleranze sugli orrari di entrata e di uscita. Inoltre verrà ampliato il passaggio in modalità part time. Infine sarà possibile trasformare in ore i tre giorni finora disponibili per i permessi familiari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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