Sono stati accusati di aver rubato in un supermercato beni per centinaia di euro. E dopo esser stati individuati in un secondo momento, anche grazie all'intervento decisivo del primo cittadino, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria: dovranno rispondere in primis di resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Protagonisti della curiosa vicenda che ha avuto luogo pochi giorni fa a Cortona sono due cittadini extracomunitari, uno dei quali tetraplegico. E nella cittadina toscana che si trova al confine con l'Umbria, hanno dato vita ad una giornata particolarmente movimentata.
I due erano stati fermati inizialmente dai carabinieri nel pomeriggio, con l'accusa di aver prelevato illegalmente generi alimentari da un supermarket della zona. Un sospetto confermato dalla direzione stessa dell'esercizio commerciale, ma la refurtiva non era in quel momento ancora stata trovata e l'operazione è pertanto rimasta in stand-by. Tenuti però d'occhio dalle forze dell'ordine, i due sono stati notati poche ore dopo in un'altra frazione del territorio da alcuni residenti. Fra questi c'era anche il sindaco di centrodestra, Luciano Meoni, che notando il loro atteggiamento sospetto aveva evidentemente mangiato la foglia e dunque avvisato tempestivamente la polizia municipale, chiedendo al comando l'invio di una volante per procedere ad un eventuale controllo. Gli agenti, giunti sul posto, hanno quindi raggiunto i sospetti e proceduto a controllare loro i documenti. Ed è in quel momento che sono sorti i primi problemi: non solo i due stranieri hanno da subito rifiutato di fornire le proprie generalità alla pattuglia, ma hanno poi iniziato ad inveire contro di loro e a minacciarli.
Minacce fortunatamente non tradottesi in alcuna aggressione: uno dei due anzi, evidentemente fuori di sè, ha poi tentato di fuggire e di procurarsi volontariamente delle ferite. Si trattava nel dettaglio dell'extracomunitario in carrozzina, che si è allontanato lungo la strada regionale nei pressi della località Camucia seminando scompiglio. Si è reso necessario un nuovo intervento dei militari di Cortona per normalizzare la situazione, che insieme alla municipale hanno fermato il fuggitivo bloccandone oltretutto sul nascere ulteriori tentativi di autolesionismo. Quest'ultimo è stato ad ogni modo trasportato nell'ospedale più vicino in ambulanza per gli accertamenti e le cure del caso, insieme al sodale.
Il bottino (precedentemente nascosto dai due, stando alla ricostruzione degli inquirenti) è stato infine ritrovato nei pressi di un torrente da alcuni abitanti della zona e dal sindaco stesso, che poi ha provveduto a restituire la merce trafugata ai legittimi proprietari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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