Prende a pugni netturbino: il nigeriano finisce in psichiatria

Nessuna ragione alla base della violenza. La vittima, un operatore ecologico, è stato aggredito mentre si trovava al lavoro: dopo averlo raggiunto, il 45enne nigeriano gli ha scagliato un pugno in pieno volto

Prende a pugni netturbino: il nigeriano finisce in psichiatria

Violento episodio di aggressione avvenuto per strada a Porto Recanati, in provincia di Macerata, dove un cittadino straniero, in evidente stato di alterazione psico-fisica ha aggredito senza alcuna ragione un operatore ecologico, mandandolo in ospedale.

I fatti, secondo quanto riferito dalla stampa locale, si sono verificati durante le prime ore di mercoledì 27 novembre, quando la vittima si trovava già in servizio.

Impegnato nelle quotidiane pulizie della strada, l'operatore è stato raggiunto dal violento extracomunitario, che si è improvvisamente scagliato contro di lui. È la stessa vittima, un dipendente Cosmari (Consorzio obbligatorio smaltimento rifiuti) di 38 anni residente a Civitanova, a raccontare quanto gli è accaduto a "Il Resto del Carlino". "Verso le 7.45 mi trovavo davanti alla lottizzazione Torri d’avvistamento, a bordo di un mezzo da lavoro. Lì sono sceso e ho aperto la sbarra di ingresso del cortile, perché dovevo raccogliere dei sacchetti dell’immondizia", esordisce l'operatore. "Quindi ho notato un uomo di grossa corporatura, africano, che si avvicinava a me. Arrivato a pochi metri, ha posato una borsa che aveva in mano, e subito mi si è fatto sotto senza motivo. Prima ha cercato di sferrarmi un pugno che ho schivato, e poi mi ha colpito con un altro cazzotto in faccia, spaccandomi gli occhiali".

Confuso e dolorante, il 38enne è fortunatamente riuscito a reagire e ad allonarsi dall'aggressore. Una volta al sicuro, ha provveduto a contattare le forze dell'ordine locali per richiedere un loro immediato intervento. "Questo individuo ha cominciato a mettersi in mezzo alla strada, creando scompiglio e urlando", continua la vittima nel suo racconto.

Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione locale, che hanno raggiunto lo straniero per cercare di placarlo.

Il soggetto, ancora in preda ad un'inspiegabile furia, ha opposto resistenza ed i militari hanno dovuto faticare per immobilizzarlo e condurlo in caserma per le pratiche di identificazione. Si tratta di un 45enne nigeriano, residente a Porto Recanati. Durante i controlli è inoltre emerso che l'uomo è affetto da problemi mentali, motivo per cui gli uomini dell'Arma hanno provveduto ad accompagnarlo al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova, dove si trova tuttora ricoverato nel reparto di psichiatria.

Soccorso sul luogo dell'aggressione da un'ambulanza del 118, anche l'operatore ecologico è stato trasportato

in ospedale, dove ha ricevuto una prognosi di 3 giorni per le ferite riportate.

Il 38enne ha successivamente raggiunto la caserma dei carabinieri per sporgere formale denuncia nei confronti dello straniero.

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