Striscione di Forza Nuova contro gli omosessuali: "Perversioni da curare"

La nostte scorsa Forza Nuova ha esposto uno striscione all’ingresso del Cassero, sede della comunità gay di Bologna

Lo striscione di Forza Nuova
Lo striscione di Forza Nuova

"Le perversioni vanno curate". La notte scorsa alcuni militanti di Forza Nuova ha esposto uno striscione contro la comunità gay bolognese all’ingresso del Cassero di via Don Minzoni. Gli attivisti bolognesi del movimento di estrema destra hanno rivendicato il gesto con un comunicato stampa pubblicato sulla loro pagina di Facebook.

Questa mattinata, non appena è stato scoperto lo striscione, sono intervenuti al Cassero gli investigatori della Digos. Gli esponenti di Forza Nuova hanno preso di mira la manifestazione Gender Bender, il festival sulle identità sessuali la cui decima edizione comincia proprio domani, e il fatto che l’evento sia patrocinato dal Comune di Bologna e dalla Regione. "La città che vide, nove secoli fa, la rinascita e lo studio del diritto romano - scrive Forza Nuova - oggi si ritrova assessorati comunali, provinciali e regionali che confondono il significato del termine ’culturà (da loro ridicolmente rappresentata) con un’altra parola che con la prima condivide solo le prime tre lettere".

La nota del movimento di estrema destra si chiude con un invito alle "autorità ecclesiastiche, sempre attente a non urtare la suscettibilità delle comunità ebraiche e dei suoi esponenti, a chiedersi perchè l’ambasciata d’Israele abbia ufficialmente appoggiato questa kermesse che offende il sentimento religioso e rappresenta una vera e propria provocazione al mondo cattolico". Sulla pagina Facebook del Cassero, sono comparsi da questa mattina decine di messaggi di solidarietà e di condanna contro lo striscione di Forza Nuova.

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