Virgina, la studentessa vaccinata a Massa con più dosi di vaccino, sarebbe fortemente disidrata. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, la 23enne "beve sette litri di acqua al giorno ma continua ad essere disidrata". A confermare l'indiscrezione al quotidiano di Torino, sarebbe stata la madre della ragazza aggiungendo che sua figlia è stata presa in cura dal professor Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore dell'Irrcs di Milano.
Cosa è successo a Virginia
Virginia, una studentessa universitaria di 23 anni - già laureata con una triennale in Psicologia Clinica - si è sottoposta a vaccino presso il Noa di Massa la scorsa domenica. Al termine dell'inoculazione, l'infermiera le ha rivelato di aver commesso "un errore" iniettandole l'interno contenuto di una fiala (dall'ospedale sostengono che le dosi "extra" fossero solo 3). Quindi la ragazza è stata immediatamente ricoverata e tenuta in osservazione per monitorare eventuali reazioni avverse all'overdose vaccinale. E' stata lei stessa a raccontare l'episodio in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera qualche giorno fa. "Domenica mattina alla 10 sono andata all’ospedale civile Noa di Massa per il vaccino che dovevo fare perché sto frequentando uno stage. - ha spiegato -Ho parlato con il medico per l’anamnesi, poi mi sono seduta con il braccio scoperto. E l’infermiera è arrivata con la siringa. [...] Ma appena inoculata la dose, anzi le dosi, ho capito subito che c’era qualcosa che non era andata per il verso giusto. L’infermiera era agitata, molto spaventata. Ha parlato con il medico. Mi hanno chiesto di uscire un momento. Poi mi hanno spiegato tutto e mi hanno detto che mi avrebbero ricoverato in osservazione per 24 ore".
"Non denuncerò l'accaduto"
A parte il mal di testa e qualche dolore aspecifico al corpo, le condizioni di salute di Virginia non desterebbero particolari preoccupazioni. Stamani sono state eseguite nuove analisi sulla studentessa e il loro risultato potrebbe dare informazioni importanti sulla situazione. In questi casi, dicono i virologi, l’overdose di vaccino potrebbe aver anche annullato la produzione di anticorpi e dunque la vaccinazione dovrebbe essere ripetuta. Intanto, la ragazza ha fatto sapere che non intende sporgere denuncia penale.
"Non denuncerò l'accaduto - ha detto ancora al Corriere - Ho parlato anche con mamma e anche lei è d’accordo nessuna denuncia penale. Sono cose che possono accadere, tutti si sbaglia, non c’è dolo. L’ho letto negli occhi dell’infermiera che mi ha fatto l’iniezione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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