La Polonia sembra intenzionata a chiedere l'estradizione dei quattro arrestati per gli stupri di Rimini. L'ha preannunciato il vice ministro della giustizia polacco, Patryk Jaki. Resta il fatto che il "branco" dovrà essere processato nel nostro Paese, in base a quanto prevede la legge italiana.
Nella giornata di domani i quattro arrestati affronteranno l'interrogarorio di convalida davanti al gip.
Il presunto capo banda, il 20enne congolese Guerlin Butungu, difeso dall'avvocato Daria Perruzza, dovrà comparire davanti al gip di Rimini, mentre per i due fratelli marocchini di 15 e 16 anni e il quarto complice, un 17enne nigeriano, procederà il Tribunale per i minorenni di Bologna.I quattro arrestati negano di aver partecipato agli stupri, ma secondo gli inquirenti le loro dichiarazioni si contraddicono.
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