È morto a soli 26 anni di tumore a Taranto, Domenico Palmisano. Un giovane originario di Palagiano, un Comune nel Tarantino. Non ce l'ha fatta a combattere la battaglia più dura. Ma agli studi non ha voluto rinunciare ed è riuscito a sostenere anche l'ultimo esame. Ad interrogarlo i professori recatisi nella corsia dell'ospedale dove il giovane era ricoverato e consapevole del fatto che non ce l'avrebbe fatta a superare la prova più importante, quell contro la malattia. Così, nella bara gli amici e i parenti hanno voluto mettere la pergamena della laurea che non è riuscito a festeggiare.
Al suo funerale ha partecipato anche il rettore del Politecnico di Bari scusandosi del fatto che gli uffici universitari non sono riusciti a far avere a Domenico la pergamena prima che morisse.
Domenico voleva vivere e cercava di sovrastare il male attraverso lo studio. Per sentirsi vivo. Per sentirsi un ragazzo come tanti alle prese con l'università.
"Mi chiedeva sempre ce la farò a laurearmi?" dichiara al “Nuovo Quotidiano di Puglia” Anna Pulpito, presidente dell'associazione Volontari ospedalieri. È lei che si è battuta perché i tempi burocratici venissero abbreviati per far avere a Domenico la sua pergamena di laurea.
Purtroppo è arrivata tardi, ma ora riposerà con lui, in quella bara.Domenico non è la prima giovane vittima di cancro a Taranto. Il prossimo 25 Febbraio nel capoluogo pugliese ci sarà una fiaccolata per i bambini morti di tumore.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.