I prezzi dei carburanti continuano a decollare, la stangata delle bollette è in arrivo insieme con le nuove tasse (Imu in primis), la disoccupazione aumenta vertiginosamente. E le famiglie stentano ad arrivare a fine mese.
"Tra la tassazione e l’aumento incontrollato dei prezzi, le famiglie sono ridotte ormai allo stremo. Si pensi che per l’energia (benzina, riscaldamento, luce e gas) le famiglie subiranno un aumento rispetto al 2011 di +982 euro, a cui si aggiunge la stangata per l’aumento della tassazione pari a +997 euro annui, per un totale di + 1.979 euro, a cui si somma l’incessante incremento dei prezzi".
A lanciare l'allarme sono il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti e il suo omologo di Adusbef, Elio Lannutti, i quali hanno aggiunto che "di fronte al crollo dei consumi ed alle pessime stime sul Pil, un andamento simile dell’occupazione, purtroppo, era prevedibile. Il vero problema è che ormai il governo, nell’intento di far quadrare i conti, ha perso il senso della misura".
Come se non bastasse, avvertono le associazioni dei consumatori, gli aggravi alle spese delle famiglie "alimenteranno ulteriormente una situazione già disastrosa sul fronte dei consumi, che inciderà negativamente sulla produzione e, quindi, sull’occupazione".
Per quanto riguarda il prezzo dei carburanti, è stato un week-end fatto di nuovi aumenti, anche se la discesa da ieri, primo aprile, dell'addizionale sulla benzina nella Marche (da 7,58 a 2 cent euro/litro senza Iva) ha smorzato le punte e allontanato almeno per ora il raggiungimento della vetta dei 2 euro sulla rete ordinaria in modalità servito.Le medie nazionali si attestano rispettivamente a 1,897 (benzina), 1,784 diesel e 0,891 Gpl.
In realtà però il Codacons ha denunciato una situazione diversa da quella auspicata.
"Stiamo ricevendo le segnalazioni degli automobilisti marchigiani che denunciano non solo come oggi i prezzi presso i distributori non siano diminuiti, ma addirittura in alcuni casi rincari nei listini di benzina e gasolio", ha affermato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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