In esclusiva a Dritto e Rovescio le ultime immagini di Saman Abbas viva, registrate lo scorso 27 aprile da una telecamera di sorveglianza. La giovane pakistana si trovava in compagnia di suo fratello e si stava recando nel casolare dello zio e dei cugini. Il tipico abito del suo Paese che, però, le lasciava la spalla scoperta, telefono in mano e, soprattutto, nessun velo sulla testa, Saman anche in queste immagini dimostra di voler rompere con la cultura del suo Paese per vivere all'occidentale, una voglia di libertà che l'ha però portata alla morte per mano della sua famiglia. Paolo Del Debbio ha deciso di aprire con la sua storia l'ultima puntata di Dritto e rovescio.
Ha i capelli raccolti Saman e non sa che quelle saranno le sue ultime ore. Proprio il suo desiderio di integrazione nel nostro Paese, che lei amava, è alla base della decisione dei sipo familiari di toglierle la vita. La giovane pakistana si era ribellata al matrimonio combinato nel suo Paese e voleva vivere un amore libero con il suo fidanzato, suo connazionale. Paolo Del Debbio, davanti alla tragedia di Saman, ha alzato la voce: "La vedete vestita così Saman, come lei non voleva vestirsi. La giovane pakistana ma residente a Reggio Emilia voleva occidentalizzarsi, al punto che avrebbe voluto farsi chiamare Laila. Io sono molto incazzato perché Saman aveva il diritto dell'autodeterminazione".
La giovane si sentiva positiva negli ultimi mesi, lo aveva confidato ai suoi amici. Pensava che la sua famiglia avesse finalmente capito la sua voglia di emanciparsi da una cultura che non riconosceva in modo così radicale. Voleva vivere all'occidentale e la sua trasformazione, testimoniata sui social tramite le foto, ne era un esempio. Esprimeva ottimismo con le faccine sorridenti che inviava nelle chat con i suoi amici e stava vivendo un amore vero, non combinato, anche se clandestino contrariamente a quanto per lei deciso dalla sua famiglia con il matrimonio combinato.
È uscita di casa per l'ultima con lo zainetto sulle spalle in compagnia dei genitori. Pensava forse di essere condotta alla stazione e, invece, verrà consegnata dai suoi genitori a chi le ha poi tolto la vita.
Gli investigatori stanno continuando a scavare nei campi intorno alle abitazioni di famiglia a Novellara per cercare il corpo. Nelle ultime ore sono state individuate alcune anomalie nel terreno e intanto Ikram Ijaz, il cugino di Saman estradato dalla Francia, ha avuto un colloquio di sei ore con il suo avvocato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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