Terremoto, ex sindaco di Amatrice Pirozzi a processo

Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice, è stato rinviato a giudizio per il crollo di una palazzina avvenuto la notte del 24 agosto del 2016. Con lui altre cinque persone. L'accusa: omicidio colposo e disastro colposo

Terremoto, ex sindaco di Amatrice Pirozzi a processo

Il consigliere regionale del Lazio Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice (Rieti), è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Rieti, Giovanni Porro, per il crollo di una palazzina che la notte del 24 agosto del 2016, notte del terremoto nell’Appennino centrale, collassò su se stessa provocando la morte di 7 persone. Insieme a Pirozzi verranno processate altre 5 persone: il progettista Ivo Carloni, i tecnici del Genio civile Valerio Lucarelli, Giovanni Conti e Maurizio Scacchi, e l’allora comandante dei vigili urbani di Amatrice, Gianfranco Salvatore. Prosciolto dalle accuse invece il responsabile tecnico del Comune di Amatrice, Virna Chiaretti.

I sostituti procuratori Lorenzo Francia e Rocco Gustavo Maruotti nell'inchiesta hanno raccolto sufficienti elementi per convincere il giudice a mandare a processo gli indagati con le accuse di omicidio colposo e disastro colposo. Gli inquirenti ritengono che la ristrutturazione dell’immobile, avvenuta nel 2009, fu realizzata senza rispettare le norme antisismiche e senza effettuare gli opportuni collaudi. La prima udienza è stata fissata per il 6 febbraio 2020.

"Siamo soddisfatti - ha commentato

l’avvocato dei familiari delle vittime, Wania Della Vigna, del foro di Teramo - perché avremo la possibilità nella fase dibattimentale di vedere riconosciute le responsabilità umane che la Procura e le perizie hanno evidenziato".

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