Terrorismo, l'ad Orsi minacciato dalle Br: opera di un mitomane

A Genova torna lo spettro dell'eversione rossa. La scritta "Orsi a morte" rivenuta negli uffici dell'Ansaldo Energia. Ma Finmeccania: "Opera di un mitomane"

Terrorismo, l'ad Orsi minacciato dalle Br: opera di un mitomane

La scritta "Orsi a morte", la firma delle Brigate Rosse e la stella a cinque punte. A dieci giorni dall'attentato all'amministratore dell'Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, torna l'incubo terrorismo a Genova. Questa mattina la scritta contro Giuseppe Orsi, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica che controlla l'Ansaldo, è stata trovata in un ufficio del personale al quarto piano della sede di Ansaldo Energia a Cornigliano.

All'indomani della manifestazione contro il terrorismo e ogni forma di violenza, il capoluogo ligure rivive l'incubo delle Br e del terrorismo rosso. La scritta "Orsi a morte" è come una doccia di acqua ghiacciata: la minaccia di morte, lunga quasi un metro, è stata trovata da un dipendente che l’ha segnalata ai carabinieri. In realtà fonti ufficiali di Finmeccanica, contattate dall’Ansa, hanno riferito che dalle verifiche effettuate è risultato che la scritta "non è in alcun modo riconducibile a elementi eversivi ed è opera di un mitomane". I carabinieri sono stati subito chiamati a intervenire dagli stessi dipendenti dell'Ansaldo. Sul posto sono intervenuti anche i militari della sezione rilievi.

L'Ansando Energia è una società collegata all'Ansaldo Nucleare dove lavora Roberto Adinolfi il manager gambizzato lo scorso 7 maggio vicino alla sua abitazione, a Genova, con un colpo di pistola da aderenti alla Fai.

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