Dopo lo slogan "Trivella tua sorella" che tante polemiche ha suscitato nei giorni scorsi arriva "Boobs against Oil", letteralmente "Tette contro il petrolio".
È la curiosa campagna contro le trivelle e a favore del "sì" al referendum del 17 aprile che ha lanciato una pagina Facebook dal titolo decisamente esplicativo: "Boobs Against Oil: le mie tette votano Sì". "I seni scendono in campo per dire Sì al divieto, Sì alle energie pulite, No alle trivelle e all’inquinamento dei nostri mari", si legge nella descrizione della pagina, "Da tetta a tetta vi diciamo: 1) I seni possono essere sia maschili che femminili, maschietti non tiratevi indietro! 2) Sulle vostre tette (o seni) o un po’ più su o un po’ più giù scrivetevi con un pennarello, marchiatevi a fuoco o appiccicatevi un bel post-it dove ci deve essere scritto uno di questi hashtag: #boobsagainstoil, #boobsvsoil, #tettevspetrolio, #NoTriv, #17Aprile, #VotaSi.
3) Ora scattatevi una foto immortalando le vostre forme coperte e mandatecela con un messaggio privato su questa pagina oppure via email".Insomma, l'appello è chiaro ed è rivolto a uomini e donne che abbiano il coraggio di mostrare il proprio seno - o i pettorali - per combattere questa battaglia ecologista (guarda le foto).
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