Resterà chiuso fino al giorno di San Valentino il liceo scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni, nel Salernitano. Dopo la scoperta della presenza di topi a scuola, il sindaco ha interrotto le lezioni fino a venerdì 14, “A seguito della nota del dirigente sanitario Asl Giovanni Baldi, pervenuta in data 10 febbraio, che ha segnalato la presenza di escrementi di roditori nell’edificio scolastico, oltre alla necessità di provvedere al diserbo delle aree esterne della struttura scolastica a cura dell’amministrazione provinciale, nonché la verifica delle condizioni di stabilità di due piante e l’eliminazione di infiltrazioni di umidità in alcuni aule, il sindaco Vincenzo Servalli ha disposto la sospensione delle attività didattiche fino al 14 febbraio”.
Questa la nota diramata dal Comune per informare la cittadinanza di Cava de’ Tirreni del provvedimento. Sono pochi giorni fa, si è verificato un episodio simile a Napoli, dove sono stati avvistati dei topi nel plesso Carusso dell'istituto Rodinò. Davanti all'edificio, situato nel quartiere Barra, per settimane sono rimasti accumulati rifiuti. Le mamme degli alunni, già angosciate dalla presenza di quei cumuli, al termine delle feste natalizie non hanno fatto tornare i figli in classe e nei giorni scorsi hanno deciso di mettere in atto una protesta. Erano più o meno le 8 quando si sono presentate davanti ai cancelli del plesso scolastico di via Ciccarelli per urlare le proprie preoccupazioni e chiedere soluzioni.
L’immondizia rimasta accumulata per settimane è sparita solo dopo la protesta dei familiari degli studenti. Operatori dell'Asìa hanno provveduto a rimuovere quell’enorme cumulo di rifiuti. Della discarica che si era formata intorno ai cassonetti, davanti alla scuola e sotto i palazzi abitati che si susseguono a ridosso della strada, sono rimasti ora dei rifiuti speciali e l’asfalto sporco da cui si alza ancora un olezzo terribile. I rifiuti davanti alla scuola e i topi non rappresentano, però, gli unici motivi per cui le mamme degli alunni del plesso Caruso hanno deciso di protestare. Nella scuola ci sono bagni fuori uso e si registrano altri disagi derivanti dalla mancanza di manutenzione, carente da tempo in tutte le scuole comunali.
"Ci hanno assicurato che aggiusteranno i bagni e faranno degli interventi di manutenzione", ha detto la preside, che si è mostrata fiduciosa rispetto agli impegni presi dalla municipalità e
dall'amministrazione comunale e soddisfatta della sinergia che, a suo avviso, si è venuta a creare tra tutti gli attori in causa. Le mamme degli scolari, intanto, attendono. E, se le promesse saranno disattese, assicurano battaglia.
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