Torino, investe un'anziana col monopattino: la soccorre ma le lascia il nome falso

Un giovane, di cui è ancora sconosciuta l'identità, ha travolto una 78enne in strada. Dopo averla accompagnata in pronto soccorso, le avrebbe lasciato generalità non corrispondenti alle sue

Torino, investe un'anziana col monopattino: la soccorre ma le lascia il nome falso

L'avrebbe travolta con il suo monopattino, proprio mentre lei usciva di casa. E vedendola in difficoltà le avrebbe prestato soccorso, chiamando un ambulanza e viaggiando con lei fino in ospedale. Poi, una volta arrivati nella struttura sanitaria, avrebbe atteso con lei tutte le visite e, prima di andarsene, le avrebbe lasciato un biglietto con tutti i suoi recapiti: nome, cognome e numero di telefono. Sarebbe stato un gesto edificante, se non fosse che i dati erano si sono rivelati tutti falsi. È accaduto a Torino, in piazza Carducci.

Il finto gentiluomo

Secondo quanto riportato da La Stampa, la vittima di questo raggiro, è un'anziana, vittima di un finto gentiluomo, che dopo averla urtata con il mezzo e dopo averle prestato il soccorso necessario, le avrebbe fornito anche generalità del tutto false. Anche se sembra un film, il fatto è accaduto nei giorni scorsi nel capoluogo piemontese. L'incidente si sarebbe verificato la sera, quando la 78enne Angela Neri, uscendo dal portone di casa di un'amica è stata colpita dal giovane passante.

La dinamica dell'incidente

Il ragazzo (di cui non è ancora stata individuata l'identità), sfrecciando con un monopattino elettrico preso a noleggio, l'avrebbe urtata e fatta cadere sull'asfalto, facendole fratturare il polso. "Avrà avuto non più di vent'anni. Mi ha immediatamente soccorsa: non la smetteva di scusarsi per l'accaduto", ha testimoniato in seguito l'anziana. Che, di fronte alla premura del giovane, si sarebbe fidata, accettando di farsi accompagnare al pronto soccorso.

L'arrivo in ospedale

Appena arrivata nella struttura sanitaria del capoluogo piemontese, con il braccio che le faceva male, la donna non ha pensato neanche per un momento a chiamare la polizia per denunciare l'accaduto e il ragazzo. Che, infatti, sarebbe rimasto con lei a prestarle assistenza e soccorso. "Ho scoperto il raggiro soltanto nei giorni seguenti", ha dichiarato la donna. Che, infatti, ha scoperto la verità una volta arrivata a casa sua.

La truffa

Dopo l'accaduto, infatti, la 78enne avrebbe provato a contattare il giovane, che si era dimostrato molto gentile con lei. Ma il numero di cellulare che lei aveva composto corrispondeva a quello di una ragazzina di 16 anni, che con l'accaduto non aveva nulla a che fare. Una volta appurato di essere vittima di un imbroglio, l'anziana ha contattato i carabinieri che, in queste ore, si stanno occupando del caso, raccogliendo la sua denuncia.

"I monopattini? Un'invasione"

"Quello che mi è successo è anche l'effetto dell'invasione dei monopattini elettrici che, proprio qui, a San Salvario, circolano ovunque infischiandosene di qualsiasi regola, perfino del semplice buon senso.

Ho anche cercato di parlare con la sindaca Chiara Appendino, per spiegare l'urgenza di maggior controlli. A distanza di giorni, non ancora ricevuto risposta", ha concluso l'anziana, che aspetta sia individuato il responsabile della sua caduta.

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