Torino, molestie ripetute a giovani commesse: preso stalker ivoriano

Lo straniero aveva già alle spalle numerose denunce sia per atti persecutori che per atti osceni in luogo pubblico: sua vittima anche una minorenne, molestata addirittura a bordo di un autobus

Torino, molestie ripetute a giovani commesse: preso stalker ivoriano

È stato finalmente arrestato lo stalker straniero autore di numerosi atti persecutori e molestie a sfondo sessuale di giovani ragazze di Torino, una addirittura minorenne, la maggior parte delle quali impiegate come giovani commesse in negozi di intimo femminile.

Il responsabile, un ivoriano di 35 anni, era già stato segnalato nelle scorse settimane per reati dello stesso genere, come venuto alla luce durante le verifiche sul suo conto emerse nel corso delle operazioni di identificazione svolte presso il commissariato centro della polizia di Stato di Torino.

A suo carico risultava infatti già una denuncia per atti osceni in luogo pubblico per aver molestato pesantemente ed in modo esplicito una giovane ragazza non ancora di maggior età a bordo di un autobus. Stesso capo di imputazione per quanto commesso durante lo scorso giovedì 27 febbraio, quando l'extracomunitario aveva inseguito e perseguitato per la prima volta la commessa di un esercizio commerciale all'interno della stazione ferroviaria di Porta Nuova. In quella circostanza, l'extracomunitario era arrivato addirittura a calarsi i pantaloni dinanzi agli occhi della giovane, in quell'occasione aiutata da un collega.

Sempre una commessa era risultata vittima dei suoi atti osceni nei giorni scorsi: la ragazza, impiegata in un negozio di intimo nella centrale via Roma era stata pesantemente molestata dall'ivoriano, entrato nel locale in un momento in cui all'interno non erano presenti altri clienti. Con dei volgari quanto inequivocabili gesti a sfondo sessuale rivolti alla giovane, il 35enne aveva esplicitamente fatto intendere alla stessa cosa volesse da lei. Terrorizzata, quest'ultima aveva contattato il responsabile del negozio, intervenuto prontamente in sua difesa, che aveva allontanato il maniaco.

Per nulla preoccupato, lo straniero era tornato spesso ad affacciarsi alle vetrine degli stessi negozi, continuando a perseguitare le povere vittime anche con sguardi insistiti dall'esterno.

E così la situazione è proseguita fino allo scorso sabato 7 marzo, quando il 35enne si è spinto ancora più in là, pedinando una commessa 19enne fino alla stazione della metropolitana Porta Nuova. La giovane si trovava in attesa di un'amica, quando l'ivoriano le si è avvicinato e le ha rivolto le ennesime ed esplicite avances, facendola piombare nel terrore.

Spaventata, la commessa ha cercato di allontanarsi e di seminarlo, ma l'extracomunitario ha continuato ad andarle dietro, gridandole in più di un'occasione di girarsi.

Per fortuna una pattuglia della polizia di Stato di Torino è accorsa in suo aiuto ed ha bloccato il molestatore africano, ora accusato di atti persecutori.

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