Torino, la polizia chiude la casa d’appuntamento delle bambole sexy

La polizia municipale e l’ufficio igiene di Torno hanno messo i sigilli alla controversa LumiDolls

Torino, la polizia chiude la casa d’appuntamento delle bambole sexy

I clienti della prima casa d’appuntamento con bambole in Italia dovranno portare pazienza. In data odierna, infatti, c’è stata un’operazione congiunta dell’Asl e della polizia municipale, che ha messo i sigilli alla controversa LumiDolls, aperta qualche giorno fa nel quartiere Mirafiori di Torino.

Il motivo della serrata obbligata? Dalle indagini condotte dagli inquirenti è emerso che l’attività di ospitalità dichiarata non è a norma di legge: si tratta – come scrive il Corriere della Sera – di esercizio abusivo dell’attività di affittacamere.

Inoltre, sono in corso anche i controlli degli uomini del servizio di igiene per constatare se il sistema di pulizia delle bambole al

servizio dei clienti sia o meno a norma di legge.

I titolari, si legge ancora, verranno diffidati dal continuare l’attività, la terza al mondo dopo quella di Barcellona e di Mosca in cui si paga per fare sesso con le sexy dolls.

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