Torino, preso guineano già espulso: mente su età e attacca un agente

Tensione a Torino nella notte di domenica scorsa, a causa delle intemperanze di un giovane cittadino straniero, che ha tentato in ogni modo di sottrarsi al fermo dei rappresentanti delle forze dell’ordine.

Stando a quanto riferito dalla polizia locale, alcuni agenti si trovavano di pattuglia per un’ordinaria operazione di controllo del territorio, quando hanno scorto il ragazzo all’altezza di via Ormea. Quest’ultimo, notata la loro presenza, si è accucciato dietro alcune vetture posteggiate, in un palese e malriuscito tentativo di nascondersi. Ciò ha fatto scattare l’immediato intervento dei poliziotti, i quali si sono lanciati all’inseguimento dell’extracomunitario che nel frattempo si era dato alla fuga.

In breve gli agenti sono riusciti a raggiungere il giovane, ma questi si è rivoltato contro di loro, aggredendoli. Dopo aver colpito un poliziotto con un pugno, lo straniero si è liberato dalla presa degli uomini in divisa ed ha tentato nuovamente la fuga, cercando di raggiungere un supermercato Carrefour.

Il ragazzo è stato tuttavia fermato poco prima che riuscisse ad entrare nel centro commerciale di via Madama Cristina, e questa volta gli agenti hanno potuto provvedere all’arresto.

Condotto negli uffici della questura di Torino, l’extracomunitario ha dichiarato di essere minorenne durante le procedure di identificazione. Informazione rivelatasi poi mendace. È bastata una semplice radiografia del polso per stabilire che il ragazzo, per quanto giovane, aveva già raggiunto la maggiore età.

Con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e dichiarazione di false generalità, il soggetto è quindi finito dietro le sbarre, in attesa di eventuali altri provvedimenti, motivati dal suo stato sul territorio nazionale.

Lo straniero, un 18enne guineano, è risultato infatti già colpito da un decreto di espulsione, ovviamente non ottemperato. Ecco spiegato il motivo della sua fuga alla vista degli agenti.