Fermano il ladro senegalese, la vittima ai militari: "Angeli"

Per fortuna della vittima, alla scena ha assistito un carabiniere fuori servizio, che è intervenuto per salvarla ed evitare che il malvivente portasse via anche la sua borsetta. Dopo averlo inseguito, il militare ha fornito indicazioni preziose ai colleghi di pattuglia, che hanno individuato e arrestato il responsabile

Fermano il ladro senegalese, la vittima ai militari: "Angeli"

Ha aggredito con violenza una donna di 57 anni per rubarle il cellulare, proprio nelle vicinanze della sede del comando provinciale dei carabinieri di Torino. L'episodio sabato sera intorno alle 19.

Protagonista in negativo della vicenda un pregiudicato senegalese senza fissa dimora, che ha scelto la sua vittima ed ha iniziato a seguirla lungo via Avogadro. La donna stava facendo rientro a casa quando è stata assalita dall'africano, che l'ha spinta con forza contro un'automobile posteggiata lungo il marciapiede per sottrarle lo smartphone.

Per fortuna della 57enne la scena non è passata inosservata ad un carabiniere fuori servizio, prontamente accorso in aiuto della vittima prima che lo straniero riuscisse ad impossessarsi anche della sua borsetta, che già stringeva e tentava di strapparle di mano.

L'extracomunitario è stato costretto a mollare la presa ed a darsi alla fuga, mentre il militare si è lanciato al suo inseguimento inoltrando ai colleghi una segnalazione di intervento.

Grazie alle sue preziose indicazioni, i carabinieri di Borgo San Secondo e Torino Monviso sono riusciti ad individuare il malvivente nei giardini di via Bertolotti.

Vistosi con le spalle al muro, il 27enne si è scagliato contro gli uomini in divisa per aprirsi una via di fuga, aggredendoli con pugni, calci e spintoni. Tutto inutile, dato che i militari sono riusciti a immobilizzarlo ed a trarlo in arresto, prima di restituire il maltolto alla donna rapinata.

Quest'ultima è stata quindi accompagnata dagli stessi carabinieri al pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria, dove ha ricevuto alcuni giorni di prognosi per le ferite riportate nell'aggressione. Rimasti insieme alla donna fino al momento delle dimissioni, i militari hanno provveduto anche a riportarla a casa.

"Siete i miei angeli", ha dichiarato con commozione la 57enne, abbracciandoli.

Il senegalese è invece finito dietro le sbarre del carcere Lorusso e Cutugno, con l'accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

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