Playboy torna alle origini. Dopo un anno di castità autoimposta in cui le modelle erano state rivestite, l'antesignana dal 1953 delle riviste osè torna a fotografare le conigliette nude.
L'editore ha annunciato lunedì che si torna alla tradizione con seni, glutei e ogni altra parte del corpo in bella vista, senza alcuna censura. Mantenendo, ovviamente, il buon gusto che da sempre differenzia Playboy dalle riviste pornografiche.
La decisione è stata presa dal nuovo capo della rivista Cooper Hefner, figlio del mitico fondatore Hugh Hefner, che oggi ha 90 anni. "Sono il primo ad ammettere che il modo in cui la rivista mostrava il nudo era superato ma rimuoverlo completamente è stato un errore", ha dichiarato Hefner jr, "Oggi ci riprendiamo la nostra identità, rivendicando ciò che siamo".
Playboy si è autopreso in giro pubblicando su Twitter la copertina del prossimo numero di marzo/aprile della sua Playmate del mese - una ragazza acqua e sapone (guarda) - con l'hashtag #NakedIsNormal.
La rivista aveva iniziato ad eliminare i nudi, che storicamente, accanto a grandi interviste (meno lette benché fosse pubblicato il pensiero di colossi come Henry Kissinger), dal numero di marzo 2016 sperando di
aumentare la tiratura online e nell'edizione cartacea. Mai tentativo fu più fallimentare in un periodo in cui la pornografia gratuita dilaga e Playboy non detiene più da decenni l'esclusiva di solleticare l'immaginario maschile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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