Traditi da un cellulare, fermati due minorenni accusati di aver provato a rubare rame a Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno.
I fatti si sono verificati nello scorso mese d’aprile quando il colpo, per il quale risultano indagati i due minori, andò a farsi benedire a causa dell’intervento dei carabinieri.
Nel mirino dei due sarebbe finito un appartamento di edilizia popolare nel comune del Salernitano, libero da assegnazioni. Qui avrebbero voluto appropriarsi di alcuni cavi in rame, da piazzare poi sul fiorente mercato nero di quello che ormai da anni è il vero “oro rosso”. Un vicino, però, s’insospettì e allertò i militari il cui intervento fu provvidenziale per evitare che il furto riuscisse. I due presunti ladri, invece, scapparono da quell’abitazione.
Ma a distanza di qualche settimana, gli elementi che li “inchiodano” sulla scena dei fatti sono stati tali da convincere gli inquirenti a procedere al loro arresto.
Un telefonino, risultato in uso a uno dei due indagati, fu rinvenuto sul posto. Così, nei giorni scorsi, è stato disposto il trasferimento dei due, un 16enne e un 17enne, in altrettante strutture d’accoglienza per minori, indicate dal centro per la giustizia minorile della Campania.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.