Tragedia in Calabria, 4 morti nella cisterna del mosto

Una quinta persona, una donna, è ricoverata in gravi condizioni ma fuori pericolo. È successo a Paola, in provincia di Cosenza

Tragedia in Calabria, 4 morti nella cisterna del mosto

Sono quattro le persone morte in Calabria a causa delle esalazioni dopo essere cadute in una vasca contenente mosto d'uva. Una quinta persona è invece ricoverata in ospedale in gravi condizioni. La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, sabato 2 ottobre, a Paola, comune in provincia di Cosenza, in località San Miceli, durante i lavori per la produzione del vino.

Chi erano le vittime

Secondo un primo riscontro si tratterebbe dei componenti di due nuclei familiari: padre, figlio e due fratelli. Una prima persona avrebbe accusato un malore e gli altri tre avrebbero provato a soccorrerla, rimanendo a loro volta vittime delle esalazioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, due elisoccorso e le ambulanze con a bordo i volontari del 118, oltre al sostituto procuratore di turno della Procura di Paola, Antonio Lepre. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri della compagnia di Paola per cercare di ricostruire quanto accaduto e attendere anche una squadra Nbcr per capire il tipo di sostanze tossiche che sono state sprigionate dalla vasca. Le vittime sarebbero due anziani di 70 anni, un 50enne e un 40enne. La quinta persona in gravi condizioni sarebbe invece una donna, che è stata trasportata in ospedale in eliambulanza con evidenti segni di asfissia. Sembra però che sia fuori pericolo.

Da una prima ricostruzione pare che le quattro persone siano cadute in una vasca di mosto mentre erano impegnate nella vendemmia. Le vittime, morte a causa delle esalazioni di mosto, sarebbero padre e figlio e due fratelli, tutti parenti. Si tratta di Santino e Massimo Carnevale, padre e figlio di 70 e 40 anni, e dei due fratelli Valerio e Giacomo Scofano, rispettivamente 50 e 70 anni, cognati di Santino Carnevale. Uno dei fratelli Scofano si sarebbe sentito male a causa delle esalazioni, e gli altri tre familiari sarebbero intervenuti per cercare di soccorrerlo a catena, ma le esalazioni non hanno risparmiato neppure loro.

Una donna priva di coscienza

Tre delle vittime sarebbero state recuperate dai vigili del fuoco direttamente nella vasca di fermentazione dell’uva macinata, mentre la quarta sarebbe stata trovata poco distante, in prossimità della vasca di raccolta del mosto.

Una donna è stata invece rinvenuta all’interno del magazzino priva di coscienza ed è stata affidata al personale sanitario del Suem 118 per le prime cure e il successivo trasporto nella struttura ospedaliera dove poco dopo è stata dichiarata fuori pericolo. Sul luogo della tragedia è subito arrivato anche il sindaco di Paola, Roberto Perrotta.

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