Tragico "gioco" con la pistola del padre: 18enne si spara alla testa

È gravissimo un 18enne della provincia di Teramo: gioca con la pistola del padre davanti agli amici e si spara alla testa "per errore"

Tragico "gioco" con la pistola del padre: 18enne si spara alla testa

Un 18enne della provincia di Teramo si è sparato un colpo di pistola alla testa con l'arma regolarmente detenuta dal padre mentre la mostrava a un gruppo di amici. Ora il ragazzo è ricoverato in condizioni gravissime. Il drammatico incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte di ieri in un appartamento popolare del quartiere San Berardo, a Teramo.

Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, il 18enne impugnava la calibro 9x21 sottratta di nascosto al genitore e la roteava puntandosela alla testa. Improvvisamente sarebbe partito un colpo davanti agli occhi attoniti dei tre amici. Il proiettile dalla tempia ha trapassato la mandibola. Gli altri giovani presenti, tra loro due ragazze, hanno subito chiamato il 118: il giovane è stato trasportato d’urgenza all'ospedale Mazzini e sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano molto critiche.

Devastanti, secondo i medici, le conseguenze cliniche, con una copiosa emorragia e diverse fratture interne alla teca cranica.

Nell’appartamento di via Tevere, quartiere San Berardo, sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile che hanno svolto i primi rilievi e sentito i testimoni: confusi e sconvolti, i ragazzi avrebbero riferito di un tragico gioco, di un incidente. L’arma è stata sequestrata. Le indagini sono coordinate dal pm Laura Colica.

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